Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] ché le anime sono talora più sincere che coerenti - per la Chiesa cattolica, e la sua risoluzione a rientrare in essa. Così gli di cui parla a proposito del duca defunto è l'immortalità cristiana, per cui il principe, dal cielo, guarda e sorveglia l ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] gloria; ove ci stia davanti agli occhi il profitto o della chiesa, o proprio, o de’ posteri, la riputazion dell’Italia, seppe sostituire alla morale cattolica (e forse a quella cristiana) un’etica diversa che toglieva senso allo stesso timore della ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] "illuminato"; allo scrittore altro non restava se non farsi banditore della ragione cristiana contro la credulità del volgo, arroccandosi nella fiducia che il "vivere nella vera Chiesa è il solo rimedio contro la superstizione" (Tutte le opere, I, p ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] come anch’egli abbia messo in pratica l’Editto dioclezianeo di persecuzione, se non mandando a morte i cristiani, almeno distruggendone le chiese; la notizia eusebiana in Eus., h.e. VIII 13,12-14 è invece ‘agiografica’: Costanzo, simpatizzante della ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] scuole nei comuni grandi e medii. Proprio sull'inizio del Duecento, la Chiesa concretò ed emise provvedimenti conciliari, i quali, oltre la predicazione, imponevano quella che, nelle origini cristiane e ora ai nostri tempi, si disse e dice «catechesi ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] il medesimo onore per aver rafforzato la fede cristiana con il sostegno dato alla nascita della letteratura cura di A. Mainardi, Magnano 1995, pp. 123-142; G. Codevilla, Chiesa e impero in Russia. Dalla Rus’ di Kiev alla Federazione Russa, prefazione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] essi erano incoraggiati dalla vetusta tradizione che faceva di Pietro il fondatore della Chiesa di Roma cui ormai s'attribuiva il primato su tutte le Chiesecristiane. Evidentemente nei testi evangelici non c'è niente che esplicitamente obblighi a ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] penetra e comprende, coi moralisti latini e i padri della Chiesa, le più severe verità che siano state dette sull’ che potrebb’essere, così di per sé, una generalità della dottrina cristiana comune, ma la rincalza e la precisa e l’amplia nei Promessi ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] coloro che egli chiama gli «scrittori della Chiesa». Vuole anche dimostrare la superiorità della Chiesa rispetto ai pagani, le cui persecuzioni non hanno avuto successo e non hanno impedito il trionfo dei cristiani al tempo di Costantino. Eusebio si ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] e uguale agli apostoli dette inizio per primo all’Impero dei cristiani; come una spugna purificò i modi, e tu sei come lui contatti presi da Giovanni VIII Paleologo per cercare l’unione delle Chiese latina e greca. Ciò non comporta di per sé che ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...