CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] il falso concetto circa il potere assoluto del papa sulla Chiesa universale. Il C., quindi, ripercorre le fasi attraverso cui : l'eguaglianza "può dirsi l'attributo caratteristico della società Cristiana. Or chi mai può ignorare, che in una società, ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] riflessioni gnomiche e inviti alla devozione cristiana, ma nello stesso tempo avvolge queste attesta che il F. morì a Palermo il 22 marzo 1670 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria dell'Itria.
Al Mongitore erudito si deve il lungo elenco delle opere ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] latini con grande attenzione, ma leggeva anche i Padri della Chiesa; né, pur rifiutando la scolastica medievale, si allontanò mai regina Giovanna ed illustra la sua eccellente educazione cristiana; suo marito Andrea è descritto, contrariamente alla ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] tempo concesso al Boscoli per prepararsi a morire cristianamente. La lettura dei classici, che aveva ispirato quella : Si, e quel che comanda la Chiesa. E lui disse: Ciò che comanda Iddio. E fra Cipriano: E la Chiesa, che è quel medesimo. E lui: ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] , dicendo Martino V scelto dalla volontà divina per sostenere la Chiesa ormai in rovina, come Pietro, quale salda colonna.
In di ieri l'impero del mondo. Seguono lelodi della Roma cristiana, nel nome dei martiri Pietro e Paolo "primaria lumina ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] Napoli, la sesta a Francesco Sforza, la settima a tutti i cristiani. Come data di composizione si assumono facilmente gli anni tra il poeta cristiano dell'età carolingia, un tardo padre della Chiesa. Il primo ad accorgersi dell'errore e a collocare ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] e del clero mondano, e nell'invocazione di una riforma della Chiesa; sì che qui il B. sembra farsi portavoce di quelle fine i benefizi che già ha cominciato a riversare sulla comunità cristiana. Il De musica et poetica (ms. 805 della Casanatense di ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] tra due grandi tradizioni, quella greco-romana e quella cristiana, che venivano a formare con originalità un tempo nuovo, condizioni socio-storiche e cultural-spirituali in cui anche la Chiesa operava, e riconsiderando in nuova luce, meno rigida se ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] nel 1438-39, con lo scopo di riconciliare la Chiesa greca con la Chiesa di Roma) e alla caduta di Costantinopoli nelle mani sintesi tra le dottrine più diverse, non solo di ispirazione cristiana e pagana, ma anche di derivazione ebraica e araba ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] recente, dei poemi epici moderni e dell'agiografia cristiana a destinatari tradizionalmente associati alla loro vita (Adamo . viene imprigionato perché trovato a leggere instituta nella chiesa di S. Antoniello.
Ad un'esigenza devozionale obbediscono ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...