Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] persecuzioni cattoliche. L'opera di Calvino Istituzione della religione cristiana costituì il fondamento della dottrina della Chiesa. Il servizio divino, officiato durante il culto nelle chiese e improntato a grande semplicità, comprendeva la predica ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] vi si trova in breve l'esposizione dell'ascetica cristiana basata sulla conoscenza della S. Scrittura e dei Padri tra le opere di Beda), e in fine un sermone sulla dedicazione della chiesa, ancora inedito nel codice Vat. Lat.1269 (fol. 157v-159v), ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] missione di custodire la purezza della fede cristiana, prerogativa che esercitò negli anni seguenti con a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 395-97.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, passim.
J. ...
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BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] affrontava il problema dei rapporti tra la rivelazione cristiana e il progresso della società, contrapponendo la suffragio del compianto sac. prof. F. B.,Torino 1882,T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai nostri giorni, IV, Torino. 1892, pp. 117 ...
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fede
Raffaele Savigni
Fiducia nella parola rivelata da Dio
La fede religiosa è l'attesa fiduciosa di una comunicazione da parte di Dio e l'accettazione delle verità da Lui trasmesse come parola rivelata. [...] il padre di tutti i credenti, ed è venerato da ebrei, cristiani e musulmani (Islam), i quali credono in un Dio che si pretesa di costruire da soli il futuro. Un tempo la Chiesa cattolica riteneva che fossero escluse dalla salvezza eterna le persone ...
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Abramo
Caterina Moro
L'antenato degli Ebrei e degli Arabi secondo la Bibbia
La figura di Abramo è un simbolo del rapporto ideale tra il popolo d'Israele e il suo Dio: per la sua fede e per la sua obbedienza [...] che credono in Gesù Cristo. Per i Padri della Chiesa nel sacrificio di Isacco Abramo prefigura Dio Padre che sacrifica Il sacrificio di Isacco nell'arte
La più antica raffigurazione cristiana del sacrificio di Isacco si trova nelle catacombe romane di ...
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Adamo ed Eva
Caterina Moro
I nostri progenitori biblici
La storia di Adamo ed Eva è narrata nel primo libro della Bibbia, la Genesi. La vicenda della loro creazione e della loro disobbedienza a Dio [...] degli uomini, rappresenta il nuovo Adamo, mentre l'unione di Adamo ed Eva rappresenta l'amore di Cristo per la Chiesa. Nell'arte cristiana il peccato di Adamo ed Eva è rappresentato fino dai primi secoli come inizio della storia della salvezza, e per ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] la divinità di Gesù, la Croce e l'autorità della Chiesa. Riuscì a convertirne alcuni, ma si rese conto che solo sacerdoti istruiti, capaci di spiegare la parola di Dio e la dottrina cristiana e pronti a imitare la vita in povertà di Cristo e ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] al positivismo e al "teutonismo", a difesa della civiltà cristiana e latina.
Nel 1877 (23 sett.) venne nominato 1870 e 1871,Genova 1871; Il Papa in Italia,Genova 1871; La Chiesa nella morte di Pio IX,Genova 1878; Il mio episcopato,Genova 1879; ...
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Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] (Eusebio), p. 181 (Marcello).
G.B. de Rossi, La Roma sotterranea cristiana, II, Roma 1867, pp. 201-08.
I. Carini, I Lapsi e in Sicilia di papa Eusebio, ivi 1886.
J. Zeiller, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, II, Torino 1972³, p ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...