CASTLE Castello reale, situato nella contea di Wiltshire non lungi da Salisbury.
Il Parlamento di Clarendon. - Il 30 e 31 gennaio 1164 si tenne in Cl. un parlamento del regno d'Inghilterra, per volere [...] del re non era lecito ai vescovi far viaggio fuori d'Inghilterra e a nessuno di appellare a Roma; le elezioni si trovò esposto alle rappresaglie del re.
Bibl.: G. Hergenröther, Storia univ. d. Chiesa, trad. it., Firenze 1905, IV, p. 172; Ch. J. ...
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Nato a Guildford (Surrey) il 29 ottobre 1562, apparteneva a una famiglia di ardenti protestanti e venne avviato agli studî teologici, che completò nel Balliol College di Oxford. Entrato nella carriera [...] e come intransigente puritano, pur rimanendo fedele alla chiesa anglicana ed alieno da ogni separatismo. Nel 1600 fu Nel 1610, divenne arcivescovo di Canterbury e primate d'Inghilterra. La sua eccessiva asprezza col clero lo rese impopolare ...
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Lord cancelliere d'Inghilterra, nato a Kensington il 21 marzo 1714. Studiò a Cambridge, dove ebbe compagni Guglielmo Pitt il vecchio e Orazio Walpole. Nel 1738 iniziò, con poco successo da principio, la [...] fino alla morte.
Nel maggio 1786 fu fatto conte di Camden e visconte di Bayham Abbey (Sussex). Morì a Londra il 18 aprile 1794 e fu sepolto nella chiesa di Seal (Kent).
Bibl.: J. M. Rigg., in Dictionary of National Biography, s. v. pratt, charles. ...
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STEENWIJCK, Hendrik van, il Vecchio
Arthur Laes
Pittore, nato a Steenwijck verso il 1550, morto a Francoforte sul Meno verso il 1604. Allievo di H. Vredeman de Vries, fu iscritto maestro ad Anversa [...] e del figlio sono state talvolta confuse. Gl'interni di chiese del padre hanno un disegno fermo e chiaro, un poco duro . St. il Giovane accompagnano il ritratto di Carlo I d'Inghilterra fatto da D. Mytens.
Bibl.: A. Michiels, Histoire de la peinture ...
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MARINO I papa
Giovanni Battista Picotti
Nato a Gallese (Roma) da un prete Palumbus, entrò giovanissimo nel clero romano. Come diacono, fece parte dell'ambasceria mandata nell'866 da Niccolò I a Costantinopoli [...] e fu poi tesoriere della Santa Sede e arcidiacono della Chiesa romana. Inviato da Giovanni VIII a Napoli, riuscì a rompere a Nonantola, tenne relazioni cordiali con Alfredo re d'Inghilterra e concedette esenzione da imposte alla Schola Saxonum ( ...
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Architetto, pittore e viaggiatore del sec. XIX. Nato nel 1799 a Cawthorne nel Yorkshire (Inghilterra) di umile condizione, e rimasto orfano a 8 anni, dovette campare del suo lavoro. Divenuto scalpellino [...] e scultore, nel 1829 pubblicò un volume sull'ornamentazione gotica delle cattedrali d'Inghilterra. Era allora già stabilito a Londra, dove edificò la chiesa di S. Nicola. Fra il 1835 e il 1840 visse a Manchester. Per i rovesci finanziarî subiti, dopo ...
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MORIN, Jean
Pio Paschini
Nacque a Blois nel 1591 da parenti calvinisti; studiò lettere a La Rochelle, filosofia a Leida. Fattosi cattolico, entrò nell'Oratorio (1618). Nel 1625 il padre de Bérulle lo [...] dovevano costituire la cappella di Enrichetta di Francia regina d'Inghilterra. Costretto a ritornare in Francia, dimorò nella casa seguito, dove il M. studia la disciplina penitenziale della Chiesa in Oriente e in Occidente nei primi tredici secoli ...
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Primogenito di re Alfredo, dopo aver acquistato fama nelle ultime guerre di suo padre contro i Danesi, gli succedette nell'899. Con l'aiuto di sua sorella Etelfleda e di suo marito Etelredo, ealdorman [...] anglica e del Wessex sassone, divenendo il primo re degl'Inglesi. Fra gli anni 901 e 912, E. riorganizzò la chiesa nel Wessex e migliorò la giustizia e l'amministrazione locale. Egli fortificò, coadiuvato da Etelredo e da Etelfleda, le frontiere ...
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Uno dei figli di Edmondo, nacque nel 944, divenne re alla morte di suo fratello maggiore Edwyn (959), con cui egli divideva il regno d'Inghilterra dal 955. Governò l'Inghilterra con maggior vigore di tutti [...] ealdormen. Sostenne il suo consigliere principale e amico l'arcivescovo Dunstano nel riformare i monasteri secondo le direttive di Cluny e nel purificare la chiesa inglese. Morì nel 975.
Bibl.: Cambridge Med. Hist., III, Cambridge 1922, cap. XV. ...
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Nato il 12 novembre 1615 a Rowton nel Shropshire (Inghilterra), morto l'8 dicembre 1691 a Londra, ministro della chiesa anglicana, passò poi al non-conformismo e divenne uno dei più eloquenti e ascoltati [...] è The Saints' Everlasting Rest (1650), libro di pietà che ebbe grande diffusione nei paesi protestanti, anche fuori d'Inghilterra. Il B. raggiunse, durante il regno di Carlo I, una larga popolarità; e, per la sua vita movimentata, strettamente ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...