Toscana (Tuscia)
Giancarlo Savino
Pier Vincenzo Mengaldo
Registrare, col proposito di una completa rassegna, tutti gli echi prodotti nell'opera di D. dalla memoria della terra in cui egli nacque e consumò [...] presso la curia pontificia e le corti di Francia e d'Inghilterra. Alla politica pisana, tutta proiettata sul mare, Lucca può tanto alla stregua di quella, di portata più vasta, della Chiesa e dell'Impero, quanto come prodotto di fazioni interne che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Vittorio Beonio Brocchieri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è stato un secolo complicato, certamente per gran parte di coloro [...] Luigi XIV sceglie di essere il Re Sole. Per Giacomo I d’Inghilterra – VI di Scozia – i re vengono giustamente “detti essi l’autonomia politica della nobiltà, delle città e delle chiese sembra sgretolarsi di fronte all’espansione degli apparati statali ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] , che nel 1192 prestò omaggio al sovrano d'Inghilterra. In due anni Guido riuscì a pacificare l'isola e ad attirarvi cavalieri e soldati grazie alla distribuzione di feudi sulle terre confiscate a chiese e monasteri. Dopo la sua morte avvenuta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XV, in Francia, si prospetta come quello dell’affermazione dell’identità di [...] VI (1421-1471) continua a intitolarsi re di Francia e d’Inghilterra, sicché il casus belli rimane sull’orizzonte dei due Paesi.
Si politica di intervento dello Stato francese negli affari della Chiesa ma, dopo il concilio di Costanza, il papato su ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] conclusosi con la cattura e la prigionia del re d'Inghilterra nel castello di Dürnstein, nella Wachau, procurò a di Leopoldo; egli riuscì inoltre a mantenere buoni rapporti con la Chiesa per la sua partecipazione ad altre crociate, per la sua ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] Ludovico e con lo zio Filippo regolò le vertenze territoriali con la Chiesa di Torino.
Il 30 apr. 1282 morì il fratello maggiore di conte di Savoia. Mentre gli arbitrati del re d'Inghilterra e del papa apparivano piuttosto favorevoli a Savoia, ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] , allacciando inoltre strette relazioni con i sovrani d'Inghilterra: due suoi membri ebbero un ruolo importante °; essa ha conservato la sua veste architettonica, vicina alle chiese della Champagne, e il suo arredo plastico. Sempre a Famagosta ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] con cui, in data 24 febbraio 1236, Enrico III d'Inghilterra, il fondatore della Domus Conversorum di Londra, comunica a dalle mura, quando questi era andato con la moglie in chiesa, poi avevano raccolto il sangue degli uccisi in sacchi incerati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “quarta crociata” rientra appieno nei progetti teocratici di Innocenzo III come impresa voluta dalla [...] se anche vi si fosse recato se ne sarebbe astenuto: la Chiesa condannava i tornei, e papa Innocenzo non era uomo da li proteggesse. Nella guerra fra Riccardo Cuor di Leone re d’Inghilterra e Filippo Augusto re di Francia allora in corso, essi ...
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ENRICO III, Re d'Inghilterra
P. Draper
Nato nel 1207, figlio del re Giovanni e di Isabella di Angoulême, E. venne incoronato nel 1216, ma ottenne i pieni poteri solo nel 1234. Nel 1236 sposò Eleonora [...] residenze.Numerose furono le sue donazioni, solitamente sotto forma di materiali destinati alla costruzione di chiese in tutta l'Inghilterra; E. mantenne inoltre ca. cinquanta cappelle regali, diciotto delle quali vennero costruite nel corso dei ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...