LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] lungo travaglio storico durante il quale Chiesa e Stato si erano di volta era venuta declinando; la stessa Inghilterra non assumeva più, con la
Bibl.: Fondamentali sono gli scritti di Benedetto Croce: Storia d'Europa nel sec. XIX, 6ª ed., Bari 1943; ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] di Stefano Langton. Scoppiata la lotta tra l'Inghilterra e la Chiesa, con la persecuzione da parte del re del croisade des Albigeois, III. La papauté et l'Empire, IV. La question d'Orient, V. Les royautés vassales du Saint-Siège, VI. Le concile du ...
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PIO VI papa
Rosario Russo
Giannangelo Braschi nacque il 25 dicembre 1717 a Cesena da Marco Aurelio e Anna Teresa Bandi; suo padre discendeva da antica nobiltà. A diciassette anni conseguì la laurea [...] esporre la Chiesa a uno scisma. Pio VI, titubante, affidò a una congregazione cardinalizia l'esame delle proposte d'un accordo l'entrata in guerra della Spagna, del Portogallo e dell'Inghilterra. Però, per la crisi finanziaria, il popolo romano, che ...
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URBANO V papa, beato
Guglielmo de Grimoard nacque a Grisac (diocesi di Mende) verso il 1310 e, giovanissimo, entrò nell'ordine benedettino, nel priorato di Chirac. Studiò teologia e diritto canonico [...] U. prese la via di Roma, scortato da Nicola d'Este marchese di Ferrara e da Amedeo VI di D'altra parte la guerra rinascente tra Francia e Inghilterra, lo stato generale d'incertezza, la ribellione latente delle provincie dello Stato della Chiesa ...
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GREGORIO VIII papa
Giovanni Battista Picotti
Alberto di Morra o di Mora, da Benevento, già, come pare, maestro di decreti a Bologna e dal 1155 o 1156 cardinale, ebbe da Alessandro III ufficio di legato [...] e in Inghilterra (1171-73) e favorì una politica di conciliazione col Barbarossa. Cancelliere della Chiesa romana (1178 1890; G. Kleemann, Papst G. VIII., Bonn 1913; H. Bresslau, Handb. d. Urkundenlehre, II, 2a ed., Lipsia 1912-15, p. 365 segg.; P. ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] totale. In Inghilterra la disuguaglianza Giustiniano ammette l'espropriazione dei beni delle chiese mediante corrispettivo di altri beni o mediante resta tale anche se è compiuto animo nocendi; d'altra parte, i testi che potrebbero essere addotti in ...
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VANINI, Giulio Cesare
Delio Cantimori
Nato a Taurisano di Lecce nel 1585, morto per strangolamento e bruciato a Tolosa, il 9 febbraio 1619, dopo una vita movimentata che diede origine, dopo la tragica [...] , e si recò in Inghilterra, attraverso Venezia; in Inghilterra fu ricevuto dai capi della chiesa anglicana con molti favori, ), ecc. Gli studiosi hanno per lungo tempo cercato d'interpretare variamente la frammentarietà e la inorganicità del pensiero ...
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GREGORIO XIII papa
Fausto Nicolini
Ugo Boncompagni nacque a Bologna nel 1302; nel 1530 si laureò in giurisprudenza presso quell'università; circa quel tempo, non ancora prete, ebbe il figlio naturale [...] da Pio V incluso tra i correctores romani incaricati d'una nuova edizione del Corpus iuris canonici; il Sant'Angelo e gonfaloniere della Chiesa e conferì la porpora a stati protestanti, e segnatamente in Inghilterra, contro la cui regina, Elisabetta ...
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MATTEO di Parigi
Reginald Francis Treharne
Monaco e cronista, nato circa il 1195, morto dopo il 1259. (Il nome di Parisiensis gli fu dato perché si credette che avesse studiato a Parigi). Entrato nel [...] d'Innocenzo IV, M. riformò l'abbazia di St Benet Holme nella diocesi norvegese di Trondhjem: fu accolto cordialmente dal re Haakon e tornò in Inghilterra tanto gli abusi della corte quanto quelli della Chiesa, riprendendo papa, re, baroni, clero e ...
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PETERBOROUGH (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Città dell'Inghilterra, nella contea di Northampton, 122 km. a N. di Londra e a circa 60 km. a NE. di Northampton. Il centro sorge sul Nene, [...] e probabilmente il più antico conservato in Inghilterra. La copertura del coro è più coperti con vòlte a ventaglio.
La chiesa abbaziale, divenuta cattedrale nel 1541, fu specialmente quella di Caterina d'Aragona, prima moglie d'Enrico VIII. Nella ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...