DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] con l'imperatore e il re di Francia (oltre che con Inghilterra e Portogallo per le forze navali). La nuova intesa di Leone . Imponenti funerali lo accompagnarono alla sepoltura presso la chiesad'Aracoeli: il Giovenale e il Valeriano ne piansero ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] superfici e le cornici, all'esterno come all'interno, della chiesa di St Mary e St Harnulph a Breedon-on-the-Hill, i regni di Mercia e Wessex si fusero. Il primo re d'Inghilterra, Alfredo, attinse alle tradizioni della Mercia per ciò che attiene ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] II s'incontrò nel novembre a Gisors con il re d'Inghilterra Enrico I Beauclerc, senza ottenere peraltro soddisfazione intorno a nn. 2, 4, 6, 8, 16), del resto chiaramente presenti alla Chiesa romana fin dai tempi di Urbano II: si trattò, com'è noto, ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] P. di abbandonare l'imperatore deposto e di tornare in seno alla Chiesa (Gaudenzi, 1895, pp. 168 s.). La lettera non è senz' non databile, indirizzata da P. al re Enrico III d'Inghilterra, in cui lo pregava di concedergli il diritto di cittadinanza ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] con la sua terza moglie, Isabella, sorella del re d'Inghilterra Enrico III. Sulla base di quest'unione si intensificarono i possono articolare in dieci capitoli. Si parla della protezione della Chiesa (Const. 1-2), del Handfrieden (accordo di pace ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] castello normanno dell'XI secolo. Sembra che sia stata la chiesa di questo castello, rimaneggiata, a svolgere la funzione di Brienne, morta nel 1228, e dove l'avrebbe raggiunta Isabella d'Inghilterra, scomparsa nel 1241.
Se la scelta del sito è dovuta ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] duomo di Milano; nel 1760 per S. Petronio a Bologna; nel 1762 per la chiesa milanese di S. Maria della Scala; nel 1779 di nuovo per il duomo lombardo Sofia di Meclemburgo-Strelitz, sposa del re d’Inghilterra Giorgio III, dopo che in Italia aveva ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] concordia nell'ortodossia e nell'ossequio alle direttive della Chiesa avrebbe consentito alla Francia di ottenere da Dio il dono Clemente VIII aveva creato il C. cardinale protettore d'Inghilterra: ben lungi dall'essere puramente onorifica, questa ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] avrebbe conservato pace e giustizia, avrebbe onorato la Chiesa e avrebbe ancora servito suo padre come signore feudale Brown, che preferì accettare l'invito di Enrico II d'Inghilterra. Non bisogna però dimenticare che negli ultimi anni di Ruggero ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] , I, p. 9).
Negli Hymni, Vida loda i santi patroni delle chiese in cui aveva officiato. Nell’inno Diis coelestibus, invece, auspica la nascita di un erede di Enrico VIII d’Inghilterra. In quest’opera sono incluse anche alcune odi, una delle quali è ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...