La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] . All'inizio del 17° secolo l'Inghilterra era certamente il paese più alfabetizzato: fra Svezia si venne affermando, per impulso della locale Chiesa luterana, un a. soprattutto di lettura diffuso il miliardo. I progetti d'intervento messi in atto dall ...
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WARWICK (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Mario PRAZ
Città dell'Inghilterra centrale, nell'omonima contea, 135 km. a NO. di Londra; il centro, che deve la sua notorietà al castello (v. [...] s Church, di dimensioni imponenti, un tempo chiesa collegiata, fu ricostruita in uno stile gotico tra le più alte di tutta l'Inghilterra (608 abitanti per kmq.).
Assai rapido è 1566. Durante le guerre del regno d'Enrico III, Simone di Montfort affidò ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] la pieve e vi crebbe una chiesa collegiata; nel 1065 Enrico IV largiva al borgo un diploma d'immunità, forse primo avvio alla nel 1696 vi fu stipulato l'accordo fra Austria, Inghilterra e Savoia. Durante la guerra di successione spagnola, dopo ...
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La collina chiamata dagl'Indiani Shawmut o Mushawomut e dai coloni Trimountain corrisponde all'attuale Beacon Hill, sulla quale sorge il Palazzo del governo. Il nome di Boston fu adottato il 16 settembre [...] nelle loro chiese, fu poi sostituita dal fabbricato attuale, col vicino cimitero, perciò la più antica chiesa esistente è il rigetto dello Stamp Act, la dichiarazione d'indipendenza e la pace con l'Inghilterra), e la Faneuil Hall, così chiamata da ...
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VISCONTI, Galeazzo II
Francesco Cognasso
Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina Doria di Genova, nacque poco dopo il 1320. Perdette il padre, forse avvelenato nelle lotte familiari, nel 1327; [...] per la guerra con l'Inghilterra. L'appoggio dell'impero e stor. per le prov. napoletane, 1899-1900; D. Muratore, Bianca di Savoia e le sue nozze 1907; G. Biscaro, Le relazioni dei Visconti con la Chiesa, ibid., 1920-21; F. Cognasso, Ricerche per la ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] 61); sottolineata la prudenza della Chiesa nei casi assai noti dei maggiori garanzie per i cattolici in Inghilterra.
Ricerca di nuovi spazi di L. Dal Pane, Intorno alle lettere di C. XIV, in Atti d. Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. di sc. ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] York, in Inghilterra, di Vienne, in Francia, e di Salisburgo, ma ciascuna di queste Chiese avrebbe dovuto Suppl. et lettres de Clément VII (1379-94), a cura di H. Nelis; Lettres d'Urbain VI, a c. di A. Fierens-C. Tihon, Rome 1928, ad Ind.; Grégoire ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di quasi tutto il Regno.
Nello Stato della Chiesa B. IX si curò anzitutto di circondarsi di un Spoleto, così come una volta Carlo I d'Angiò aveva ricevuto il Regno di Sicilia. Clemente l'influsso francese sull'Inghilterra per quanto riguardava la ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] stabiliva che la Commissione per l'esame di Stato (Jury d'examen) dovesse essere composta da membri nominati per un Chiesa tedesca. Inoltre, la Russia scismatica e l'Inghilterra riformata non apparivano disponibili a sostenere le ragioni della Chiesa ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] Carlo d'Angiò. A Parigi, dove a Pentecoste partecipò al Parlamento, il Foucois cercò di ottenere un salvacondotto per l'Inghilterra, sin dal 1260 costituivano una grave minaccia per lo Stato della Chiesa e la Curia; ma anche l'elezione di Carlo a ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...