PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Carlo IV ad Avignone, dove, giunto in ceppi ai primi d’agosto, chiese di incontrare il suo antico sostenitore (XIII 6). Petrarca ritorno a Parigi dopo una lunga prigionia in Inghilterra (alla composizione del riscatto avevano contribuito i Visconti ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] analoghe soluzioni - prospettate dall'Inghilterra e dal Murat - che di Verona (in cui non chiese, come sperato, il ritiro delle 1827. Profili sono nelle Biographie universelle. Ancienne et moderne, e c. d. J.-Fr. Michoud, rist. anast. Graz 1957 (1 ed. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] nella definizione dei grandi Stati europei, come la Spagna, l’Inghilterra, la Francia. In base a questo assunto, Fiorentino può Machiavelli il primo teorico dell’unità d’Italia ottenuta grazie a un principe non sottomesso alla Chiesa.
Ma vi è un altro ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , in silenzio, lo conduceva in chiesa: "Si passavano insieme tante ore, osservazioni relative a viaggi in Inghilterra e in Francia, in Saggi 1974) e W. Binni (Formula per C., in Lettere d'oggi, 1943,poi in Critica e poeti dal Cinquecento al Novecento ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] durissimi contrasti fra Stato e Chiesa, dovuti innanzi tutto a di Spagna, già in guerra contro l'Inghilterra, videro la possibilità di partecipare alla e dai Boll. bibl. per la storia del Mezzogiorno d'Italia, pubbl. ogni dieci anni dalla Soc. nap. ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] attività commercialecittadina e manifatturiera) e dell'Inghilterra (che aveva istituito un premio sull' introduzione diretta al Comizio Agrario senese dal D. E. Beccarini-Crescenzi, Canonico della stessa chiesa e socio del Comizio,Siena 1864;I. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] nella chiesa di S. Silvestro, dal vescovo di Saint Asaph Thomas Goldwell (a Roma vivente perché cacciato dall'Inghilterra della sua miseria" lo accoglie. E, anche se il G. mostra d'assecondare la volontà del duca, dev'essere grazie a lui se Tasso ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] d'Europa, il ben noto manifesto di Rimini.
Stampato segretamente a Rimini, il manifesto proclamava il rispetto dell'autorità del pontefice come capo della Chiesa aveva tradotto e fatto conoscere l'opera in Inghilterra.
Nell'autunno del 1850 il F., che ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] d'un indebolimento o d'un crollo della monarchia asburgica, solo baluardo contro la "marca slava", l'intima avversione alla Francia illuministico-massonica e all'Inghilterra , cui l'uomo si affidi come a chiesa, o civitas Dei, relegando la polis a ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Trivulzio, Como 1890, p. 29; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di Milano, III,Milano 1890, pp. 237 'epist. di P. C. D., in Rinascimento, III(1952), pp. 85-115; R. Weiss, Codici umanistici in Inghilterra, in Giorn. stor. della ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...