BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] e spesso si esibì in chiesa o altrove. Fu solo dopo le pressanti insistenze di Giulia Colonna duchessa d'Atri che i genitori si Parigi, ove, salvo un breve giro di concerti in Inghilterra nel 1856, rimase continuativamente fino al 1857, divenendo ben ...
Leggi Tutto
CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] del 1585, appartenne sempre alla chiesa di S. Maria Formosa. Nel Requiem, di cui non abbiamo altra notizia (D. Arnold, in M. G. G.). Nel J., 1949, pp. 798-802; A. Obertello, Madrigali ital. in Inghilterra, Milano 1949, pp. 13 s., 118, 135, 141, 291, ...
Leggi Tutto
CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] una notevole fama) e fu sepolto nella chiesa di S. Maria.
Molto noto all' fama e diffusione in quella Inghilterra nella quale la scuola corelliana La sonata quinta ed ottava ad imitatione di viole d'amore con il sordino al ponticello se piace, op. ...
Leggi Tutto
CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] Campioni, i trii del quale sono stati così bene accolti in Inghilterra. Sua moglie, che dipinge molto bene, è essa pure ha scritto molto per la Chiesa, dopo che ha fissato la sua dimora a Firenze. Egli ha mostrato la partitura d'un Te Deum che ha ...
Leggi Tutto
BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
**
Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] Mottetto e un Kyrie, eseguiti nella chiesa della Trinità di Torino.
Nel 1797 conseguita - specialmente in Inghilterra e in Francia, dove mens. della città, XV (1935), n. 7. pp. 21-25; D. Zanetti, Il romanzo di F., in La Scala. Rivista dell'Opera, ...
Leggi Tutto
BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] alternandoli con continue tournées in Inghilterra, in Germania, in Belgio 1836, maestro di cappella alla chiesa di S. Filippo della Pace pp. 196-198); F. Filippi, Critica musicale - Bazzini: Quintetto d'arco, in Gazz. mus. di Milano, XXI(1866), n. 5 ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] opera più nota, i Concerti per Chiesa e per Camera op. I, Tessarim, uno degli autori più eseguiti in Inghilterra; e invero le varie ristampe delle sue opere , ibid. 1905, pp. 71-72, 76; V (Libretti d'opera in musica, a cura di U. Sesini), Bologna 1943 ...
Leggi Tutto
FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] suo merito è senz'altro quello di aver portato in Inghilterra la tradizione musicale italiana. Fu apprezzato da W. Byrd, L. Virgili, La cappella musicale della chiesa metropolitana di Fermo dalle origini al 1670, in Note d'archivio, VII [1930], pp. ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] suoi mille e più strumenti, collocati nelle principali chiesed'Italia (cinquanta nella sola Roma, a due, quello che è stato in Francia, in Germania, in Spagna, in Inghilterra; si veda in merito il capitolo delle Conclusioni nel Metodo per Organo ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] citato senza la sede d’impiego.
Il 4 ottobre 1672, qualche mese dopo la nascita del figlio (21 marzo), chiese, da Dresda, di Charles Burney (1789, IV, pp. 113 s.) fu portata in Inghilterra da «Mr. Wright of Chester» e appartenne all’organista della ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...