IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] gli occhi dei rari visitatori e viaggiatori d'età medievale, quale per es. i potere di Cristo sulle false divinità dell'Oriente.Talvolta gli i. sono rappresentati come forme complessa nel momento in cui la Chiesa si trovò ad affrontare nuove e ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] introdotti in seguito alle vittorie di Gn. Manlio sui Galati d'Asia (189 a. C.: Liv., xxxix, 6, 7 romana sotto il Municipio di Spoleto, della chiesa di S. Tommaso ai Cenci in Roma esemplari trovati in Italia dall'Oriente) è assai più probabile: si ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] di abitazione preellenica comune, sembra, anche all'Oriente; ma anche su tale unità di schema occorre S. Clemente, se ne deve supporre l'esistenza per tutte quelle chiese la cui parete d'ingresso è traforata da un complesso di tre o cinque grandi ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] , una mostra a villa Alma ed eseguì per la chiesa di S. Maria Annunziata due pale d'altare con S. Benedetto e S. Rita (1944- Rothko e poi maturata attraverso i contatti con il Medio Oriente. Attratto dalla tradizione aniconica del mondo islamico, nel ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] avuta sin da tempo remoto. Dai Padri della Chiesa, Clemente Alessandrino, Eusebio di Cesarea, Cirillo d'Archéologie Orientale (Il Cairo); in America: Journal of Near Eastern Studies (Chicago).
Bibl.: K. Sethe, Die Ägyptologie (Der Alte Orient, ...
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CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] tombe alla cappuccina del II-III sec. d. C. Poco o nulla sappiamo della storia sponde del bacino portuale erano guarnite ad oriente da un grande porticato (ancora visibile nel a pianta basilicale, probabilmente una chiesa cristiana. Di fronte a questo ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] Turkey, pianta schematica e non esattamente orientata), con mura da N a O , sia rialzato di un gradino rispetto alla chiesa - per seguire l'andamento del suolo, secondo
Bibl.: R. Normand, La création du Musée d'Adana, in Syria, II, 1921, p. 197 ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] e il quartiere industriale a oriente (1860-62); la idee moderate e per il probabile legame d'amicizia con i D'Errico, famiglia di carbonari di Palazzo 1993, n. 14, pp. 104-135; P. Rossi, La chiesa dei Ss. Cosma e Damiano lungo la "via dei fossi" in ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] se questo avvenne dopo il viaggio in Oriente, non si sa come giustificare la presenza p. 66; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia, Catal. degli ingegneri e architetti pp. 71, 118, 131, 282 s.; L.Tamburini, Le chiese di Torino, Torino 1968, pp. 202 n. 8, 335 n ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] diversi e più o meno riccamente.Nell'Oriente cristiano la prima menzione del f. m. nel 1134) a s. Anselmo d'Aosta (1033/1034-1109): "a sacrificantis uso pratico di f. nella liturgia della Chiesa occidentale era evidentemente molto diffuso, sebbene si ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...