GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] prescelti a giudicare le accuse e dunque, presumibilmente, in buoni rapporti con il presule di Lincoln e con tutta la Chiesad'Inghilterra.
G. era partito per la Norvegia forse già prima del 21 genn. 1247: oltre all'incoronazione del re Haakon, aveva ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] dello scisma che turbava tuttavia la Venezia e l'Istria per la questione dei Tre Capitoli; l'organizzazione della Chiesad'Inghilterra che, sorta alcuni anni prima con lo sbarco dei missionari inviati da Gregorio I e sviluppatasi quindi notevolmente ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] prima del matrimonio i maschi furono cresciuti nei principi del cattolicesimo e le figlie come protestanti della Chiesad’Inghilterra.
Tale osservanza per la fede delle origini più che da uno spiccato ultramontanismo, ovvero dall’adesione alla ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] Maria Ciocchi -, i cui lavori furono però preceduti dal ripudio di Caterina d'Aragona da parte di Enrico VIII (25 maggio 1533) e dal conseguente distacco della Chiesad'Inghilterra da quella di Roma.
Quando il 9 settembre dello stesso anno il papa ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] , che era stato inviato a Londra nel 1634, per iniziarvi trattative con la corte inglese sul problema dei rapporti tra la Chiesad'Inghilterra e quella romana.
La missione dei Panzani era di notevole importanza per il destino del cattolicesimo in ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] italiana di Londra, abiurarono il cattolicesimo e professarono la loro adesione alla Chiesad'Inghilterra. Sempre presso la chiesa italiana di Londra, i due parteciparono ai riti riformati e tennero diverse prediche. Dopo un breve soggiorno ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] Britannia, nel quadro degli stretti legami che, fin dai tempi di Gregorio Magno, il pontificato intratteneva con la Chiesad'Inghilterra e che si erano concretizzati nell'invio di missionari nell'isola e in un'intensa attività di pellegrinaggio verso ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] straniere di Londra, troppo orgogliose della loro indipendenza e recalcitranti rispetto ad una possibile uniformazione con la Chiesad'Inghilterra.
La restaurazione cattolica di Maria I Tudor costrinse il F., come altri protestanti, a lasciare il ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] "ereticale". Si può dunque ipotizzare che le sue dottrine abbiano ufficialmente rispecchiato la particolare evoluzione della Chiesad'Inghilterra prima della scomunica di Enrico VIII (11 luglio 1533) avendo però in sé la tendenza criptoluterana ...
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Crowther, Samuel Ajayi
Ecclesiastico nigeriano (Osogun 1809 ca.-Lagos 1891). Fu il primo vescovo africano della Chiesad’Inghilterra. Fatto prigioniero dai fulani nella distruzione di Osogun (1821) fu [...] venduto a negrieri portoghesi, ma il vascello che lo trasportava fu intercettato dagli inglesi. Liberato, fu educato in Sierra Leone dalla Church missionary society. Ordinato in Gran Bretagna (1845), missionario ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...