CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] disposizione di clausura e c. a O della chiesa per motivi di ordine estetico: questo avvenne a mediterranea e dell'Inghilterra la realizzazione di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71; A.M. D'Achille, La scultura, ivi, pp. 147-235: 171-179; F. Betti ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] diritti del piccolo erede. Il legato pontificio in Inghilterra, il cardinale Guala Bicchieri, provvide ad una al marchese Azzo VII d'Este, distinguendo le rendite di natura spirituale, che sarebbero andate alla Chiesa, da quelle temporali, ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] - così l'Inghilterra (esempi, tutti la Francia settentrionale (c. perduto, già nella chiesa abbaziale di Cluny, 1049-1109; piede di o già del 13° (entrambi a Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire, inv. nrr. 2876, 1954; Rhein und Maas, 1972 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] nella chiesa di S. Silvestro, dal vescovo di Saint Asaph Thomas Goldwell (a Roma vivente perché cacciato dall'Inghilterra della sua miseria" lo accoglie. E, anche se il G. mostra d'assecondare la volontà del duca, dev'essere grazie a lui se Tasso ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] . Fabroni; il cardinale D. Passionei gli ottenne un'udienza da Clemente XIII. Il papa chiese al F. un parere intellettuale del F. fu il viaggio in Francia e Inghilterra, preparato da rapporti epistolari che sorpassarono l'ambito scientifico ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] , legato in tante occasioni alla vita della Chiesa, e per le doti di governo dimostrate di azione alla Compagnia.
Per l'Inghilterra, l'A. si trovò di in Cina, voll. 3, ediz. naz. a cura di P. D'Elia, Roma 1942-49, cfr. indice dei nomi, per i rapporti ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] in grande stile il "pellegrinaggio alle sette chiese", riprendendo la pratica dei suoi anni di D. M. Nanni, Lezione... sopra l'emendare alcuni luochi della vita di s.F.N. ..., Firenze 1760; G. Bondini, Della fondazione dell'oratorio in Inghilterra ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] conobbe d'Alembert, Condorcet, Lalande, Mably, Mirabeau, Condillac, e anche Diderot e Rousseau. In Inghilterra incontrò fronte religioso e dolorosamente partecipe alle vicende d'una Chiesa scossa dalla tempesta. rivoluzionaria. Sono espressioni ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] a Roma. Qui riorganizzò le funzioni nella chiesa di cui era titolare e, con il riunita, valse a cambiare il loro stato d'animo. Ogni decisione venne rimandata a un per la Francia, la Borgogna e l'Inghilterra. Suoi compiti erano: cercare di arrivare ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] ), ritorna nelle opere dei primi Padri della Chiesa, per es. in Pelagio, che paragona 13° e il 14° in Inghilterra, nella Francia nordorientale e in Boemia pp. 157-174; F. Joubert, L'Apocalypse d'Angers et les débuts de la tapisserie historiée, BMon ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...