Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] affermare, di fronte al papato, la parziale autonomia della Chiesa francese (le cosiddette libertà gallicane del 1682), sia nel potenze europee sotto la direzione di Guglielmo d'Orange (dal 1688 re d'Inghilterra): se la guerra della Grande Alleanza ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] si recò a Malta, dove pure fondò un giornale (La Staffetta) e intraprese lavori storici (Dei diritti della corona d'Inghilterra sulla Chiesa di Malta, 1855), tenendosi in corrispondenza con Mazzini e con Rosolino Pilo. Espulso, andò a Londra, poi a ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] progetti d'influenza sulla Francia con la conversione al cattolicesimo di Enrico IV, la sua Invincibile Armata, inviata contro l'Inghilterra, fu distrutta dalla tempesta (1588) e crollò così la potenza marittima spagnola. La stessa Chiesa reagiva ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sconfitta definitiva di Ottone, alleato di Giovanni Senzaterra re d’Inghilterra, a favore di Federico, alleato del re di per questo motivo egli si adoperò per sanare lo scisma nella Chiesa e soffocare l’eresia hussita (Concilio di Costanza, 1414-18 ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] nozze con Enrico Plantageneto, dal 1154 re d’Inghilterra. Il conflitto scoppiato tra Enrico II e Luigi Vierges folles, 12° sec.). La rappresentazione si sposta sul sagrato della chiesa con testi interamente in francese (Jeu de saint Nicolas di J. ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] S., Costantino II (900-940), rinnovò la struttura della Chiesa scozzese e consolidò il potere del sovrano sui nobili, pur a un organo formale, e dopo la sua ascesa al trono d’Inghilterra (morta Elisabetta senza discendenza), con il nome di Giacomo I ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] Barbarossa, il re di Francia Filippo II Augusto e il re d’Inghilterra Enrico II (e alla sua morte, Riccardo Cuor di Leone). l’incombente minaccia turca, al concilio di Firenze (1439) tra Chiesa greca e romana, portò alla c. che, sotto il cardinal ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] il cosiddetto Instrument of Government lo riconosceva Lord protettore d'Inghilterra, Scozia e Irlanda, creando però insieme un consiglio riforma dell'amministrazione, dell'educazione e della Chiesa, voluta nazionale e rigorosamente puritana. In ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] sia in Germania sia in Sicilia e il mancato appoggio della Chiesa non gli consentirono di realizzare i suoi piani.
Vita e Enrico il Leone, e di Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra. Ma circostanze fortunose, quali la improvvisa morte di Tancredi ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] fratello Carlo II il titolo di duca di York e l'ufficio di grande ammiraglio d'Inghilterra. Ma la conversione al cattolicesimo (1672) gli attirò l'ostilità della Chiesa anglicana e di gran parte dell'opinione pubblica. Il Test Act (1673) lo obbligò a ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...