LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] antibarberiniane ("un prencipe pio, e capo della Chiesa non deve parlar d'altro, che di pace", p. 62).
. Saggio di bibliografia delle traduzioni in lingua straniera (Francia, Germania, Inghilterra e Spagna), ibid., XVI (1975), pp. 183-213; G. ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] dell'"Invencible Armada"e al progetto d'invadere l'Inghilterra, come tenta altresì di mostrare la 'uno nell'assimilazione delle nuove correnti politico-religiose in favore della Chiesa, l'altro nella questione del recupero di Parma e Piacenza, ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] di dedicare un libro a Federico II di Hohenstaufen. D'altronde, lo stesso George ne aveva rievocato l' romana e la dottrina della Chiesa, attraverso un'innumerevole serie di fu più volte in Italia e in Inghilterra, a Bruxelles e a Parigi, per esigenze ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] due problemi, ossia quello dei diritti d'intervento dell'imperatore negli affari della Chiesa, che portava a tracciare un limite, sovrani; i Regni, in particolare la Francia e l'Inghilterra, inauguravano un nuovo tipo di rapporti con Roma. ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] era stato trafugato, ancora nel 1614, dall'Inghilterra - pare da due mercanti inglesi antecedentemente messisi nel mausoleo eretto per il D. a Gradisca, nella chiesa dei servi di Maria; collocate, invece, nella chiesa veneziana dei serviti le ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] pure parte di missioni diplomatiche in Germania ed Inghilterra), il D. cercò di sommare uffici e titoli. Tant riforma catt. …, Romae 1951, pp. 155, 158; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVI (1962), p. 55; B. Beletti, Storia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] di avere la possibilità di andare in chiesa. Nonostante il fervente desiderio di porre un budget di oltre un milione di marchi d'oro e, intorno al 1922, aveva ricevuto (Australia e Inghilterra), Ernest Rutherford (Nuova Zelanda, Inghilterra e Canada ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 1507 usque ad annum 1530 (s.l. né d., ma Firenze, P. Pacini, 1507), dove 1535, seguita da una generale riforma della Chiesa e da una pace universale.
In questo ad abbandonare Venezia seguendo in Inghilterra l'ambasciatore veneziano Lorenzo Orio. ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Üsküdar, Hrand Nazariantz (1886-1962), che aveva studiato in Inghilterra e in Francia e sin dal 1910 era in stretto 1566-1596), Brescia 1975; V. Peri, Orientalis Varietas, Roma e le Chiesed’Oriente – Storia e Diritto canonico, Roma 1994.
2 V. Peri, ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] nelle aree dove maggiore è la presenza di Costantino. In Inghilterra, per esempio, nell’area di York, in Germania nell’area popolo e solo successivamente la Chiesa stabilisce il suo carattere cristiano-apologetico. D’altra parte, il popolo raramente ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...