Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] riferimento ai primi Padri della Chiesa, e tale termine aveva a università e nei politecnici dell'Inghilterra e della Francia, nei colleges riguardo occorreva apportare delle modifiche nei metodi d'indagine. In generale durante l'egemonia imperialista ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] stimolo di nuovi metodi e idee pedagogiche provenienti dall’Inghilterra, dalla Svizzera, dalla Francia23. Anche per questo politica, nella fase in cui, proclamato il Regno d’Italia, il conflitto con la Chiesa e la Santa Sede era giunto al punto di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Francia e poi del re Edoardo IV di Inghilterra, per lunghi mesi si protrassero a Roma trattative 99 s.; E. Lee, Sixtus IV and Men of Letters, Roma 1978; D. Hay, La Chiesa nell'Italia rinascimentale, ivi-Bari 1979, ad indicem; F. Cruciani, Teatro nel ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] puritani che lottavano per creare una società religiosa nella Nuova Inghilterra. Un decennio più tardi, Mather tentò di dare una riguardanti il solstizio d'estate differivano da quelli forniti dall'Ufficio astronomico, ne chiese ragione ai gesuiti. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ogni anno in settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia in con l'anima o di Cristo con la Chiesa. Se la paternità di quest'opera non VIII le prime Vitae, scritte in Inghilterra, indipendentemente l'una dall'altra, ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] della funzione assunta dal papato e dalla Chiesa cattolica nella storia d'Italia rappresentava il vero pomo della discordia II l'antesignano del Rinascimento o dell'Illuminismo, in Inghilterra, da Richard Oke (The Boy from Apulia, London 1936 ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] donativi, costruzioni o abbellimenti di chiese. A Roma dona un grande bacile d’oro alla chiesa dei Ss. Pietro e Marcellino, Sulla grande fortuna (latina e volgare) di Elena nell’Inghilterra del Medioevo (e oltre), si rimanda all’ampia e ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] particolari può avere assunto ruoli e funzioni di chiesa, di setta, di società segreta" (v la Rosa-Croce del 1614, estinta in Inghilterra prima del 1628, abbiano contribuito a Sud e del Midwest degli Stati Uniti d'America. In essa, tuttavia, si ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] in Italia, da pastori provenienti dall’Inghilterra, una chiesa metodista e una battista. Qualche anno nuovo Cesare è la patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti e ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] senza interruzioni, in attività diplomatiche, prima in Inghilterra, poi nelle Fiandre e in Spagna. La et les juifs d'Avignon, in Id., Chemin de l'hérésie, II, Genève 1971, pp. 295-310.
R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del Cinquecento, Napoli ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...