FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] il diritto di percepire le procuratorie (80 fiorini d'oro). Il 18 apr. 1372 Gregorio XI Camera apostolica). Il 29 giugno il papa chiese ai Genovesi l'invio di ambasciatori e titolare era invece in missione in Inghilterra (regno che sosteneva Urbano VI ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] originaria: l'appoggio assicurato all'attività sociale della chiesa cittadina lo rese partecipe di un più generale processo la partecipazione e le garanzie.
D'altro canto, sempre dalla conoscenza dell'Inghilterra egli derivò l'opzione decisa per ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] C. - a troncare il corso ad un fiume d'oro" per le casse pontificie; l'inanità degli e Conti; quanto allo Stato della Chiesa, gli bastava genericamente notare, con Russia schierate da una parte, e l'Inghilterra, la Francia e gli altri alleati ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] l'Europa (Francia, Inghilterra e Germania). Risale si era dato convegno in città, nella chiesa della Ss. Trinità (Candeloro, p. 153 Roma 1993, pp. 156, 219; F. Fonzi, I prefetti del Regno d'Italia, in L'Archivio centr. dello Stato, 1953-1993, a cura di ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] vassalli erano quelle di "tenir cort" e "poer d'aver coings et de ceeler leur dons". L' in Italia, come in Francia, Inghilterra e Spagna, produsse una larghissima ripresa non interessavano certo gli argomenti della Chiesa sulla scomunica di Federico e ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] ed estere, soprattutto in Inghilterra. Come altri aristocratici romani, il D. era pienamente consapevole sia del Pesci, p. 146), lo scontro con il pontefice e con la Chiesa ("nessuno vuol essere sindaco - scriveva il luogotenente A. de La Marmora ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] in Europa, la Francia e l’Inghilterra: un processo su cui gli storici mondi, della spinta crescente da parte della Chiesa alla conversione (K.R. Stow). Un (J. Frankel, S. Zipperstein).
In molta parte d’Europa, i decenni tra la fine dell’Ottocento e ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] chiesa di S. Spirito degli Eremitani di S. Agostino e nei pressi di quella di S. Iacopo d'Oltrarno. Là furono ospitati Carlo d' ) la sua compagnia cominciò a operare anche in Inghilterra, prevalentemente nel settore dell'importazione della lana, ma ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] 1851 compì un viaggio in Inghilterra, dove ebbe modo di romana e il dissidio fra Stato e Chiesa.
Morì a Roma il 3 maggio 1885 Alatri, Le condizioni dell’Italia meridionale in un rapporto di D. P. a Marco Minghetti (1861), in Movimento operaio, ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] riconfermato in tale Consiglio con l'elezione del 6 ag. 1455, il D. fu il 31 genn. 1456 (1455 more veneto) eletto provveditore alle lasciasse prigione nell'Inghilterra; morì finalmente essendo podestà a Zara e giace sepolto nella chiesa di S. Giovanni ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...