BARLETTA, Colosso di
Viene cosi designata una statua colossale in bronzo (altezza odierna m 5, 11) posta in B. presso il fianco sinistro della chiesa del S. Sepolcro sulla piazza già del mercato.
Asportata [...] e sino all'età carolingia. Autorevolmente sostenuta (Delbrück, Kollwitz) è l'identificazione con Marciano (v.) imperatore d'Oriente dal 450 al 457. Piuttosto che riferibile alla colonna onoraria di questo imperatore, il colosso potrebbe identificarsi ...
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ANTEMIO (Procopius Anthemius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 467 al 472.
Nato a Costantinopoli, discendente di Procopio, sposò Eufemia, figlia dell'imperatore Marciano, che [...] e proclamò imperatore Olibrio dopo aver fatto assassinare A. nella chiesa di S. Crisogono a Roma.
Nelle monete, unici nella coniazione d'Occidente un tipo di diadema e di acconciatura dei capelli caratteristici della monetazione d'Oriente.
Bibl: ...
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BASILISCO (Βασιλίσκος)
Usurpatore contro l'imperatore d'Oriente Zenone. Regnò dal gennaio del 475 al settembre del 476. Conferì il titolo di Augusta alla moglie, Zenonide, e il titolo di Cesare, poi di [...] 487 ss.; G. Bardy, in V. Fliche-A. Martin, Storia della Chiesa, vers. ital., IV, Torino [1941], p. 280 ss.; J. Londra 1922, p. 128; Coll. Signorelli, III Parte, Monete dell'Imp. Romano. Monete dell'Impero d'Oriente, Roma 1953, p. 144, 1478, tav. XXV. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] da Enrico a Hohenmölsen (1080). La crisi con la Chiesa continuò e nei suoi ultimi anni Enrico dovette fare fronte egli aveva, per via ereditaria la corona d’Ungheria: i suoi problemi erano quindi a Oriente, dove si affacciavano sempre più minacciosi ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] G. era soggetto, fino a quando si ebbero movimenti orientati verso un ritorno al buddhismo originario. Attualmente il buddhismo Koizumi, Shigeru Ban, noto per le sue costruzioni d’emergenza in tubi di cartone (chiesa di carta, Kobe, 1995) e lo studio ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ; una sorta di riserva della latinità nella lotta di Roma contro l’Oriente. 30 a.C. L’Egitto cade sotto il dominio di Roma.
. È notevole che dal 2° sec. i cristiani d’A. parlino latino, mentre a Roma la Chiesa è ancora di lingua greca. Nel 3° sec. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Erasmo da Rotterdam, che tra le posizioni della Chiesa cattolica e i nuovi orientamenti protestanti di M. Lutero, G. Calvino e successo da J. van Lennep con De Roos van Dekama («La rosa di D.», 1836) e Ferdinand Huyck (1840), da J.F. Oltmans con De ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] accentuano a mano a mano che si procede verso oriente. Le condizioni climatiche sono più miti lungo il d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; esso influì anche sulle chiese di rito greco, di regola in stile bizantino, e sulle chiese ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] la sua spinta verso l’Oriente balcanico, contenendo l’offensiva d’oro del Barocco austriaco, i cui principali rappresentanti sono J.B. Fischer von Erlach e J.L. von Hildebrandt. Si ricordano anche J. Prandtauer (abbazia di Melk) e M. Steinl (chiese ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di Edessa (2°-3° sec.), autore di probabile orientamento gnostico e protagonista del dialogo intitolato Libro delle leggi dei grandi Chiese giacobita e nestoriana, secondo l’appartenenza all’una o all’altra delle quali si classificheranno d’ora ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...