BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] di Gregorio IX, riprese nel giugno 1228 la via dell'Oriente, B. lo seguì nella spedizione e, dopo gli accordi di cui godeva la Chiesa palermitana. Nello stesso tempo, insieme con Giacomo arcivescovo di Capua, con Tommaso d'Aquino conte d'acerra e il ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] tuttavia, egli aveva continuato a vivere a Pisa; e d'altro canto, non sembra verisimile che egli abbia potuto . Meersseman, I,Padova 1970, pp. 247-256; G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente II, Verona 1976, p. 78; P. Litta, Le famiglie celebri ital ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] d'expression française, Paris 1982, ad Indicem; G.M. Croce, La badia greca di Grottaferrata e la rivista "Roma e l'Oriente". Cattolicesimo e Ortodossia fra unionismo ed ecumenismo (1799-1923), Città del Vaticano 1990, ad Indicem; A. Tamborra, Chiesa ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] . Angelo dei Lombardi.
Nel 1640 il C. fu nuovamente inviato in Oriente. Non si conoscono i termini di questa nuova missione. A Damietta, missione d'Egitto, stabilendo la sua residenza al Cairo, col compito eminente di trattare l'unione della Chiesa ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] specializzata nei traffici con l'Oriente, di cui era titolare quota dell'eredità paterna in favore del fratello; d'altro canto a questa data egli aveva già per designazione dei parenti, il beneficio delle due chiese unite di S. Vito a Ortimino e di ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] diversi e più o meno riccamente.Nell'Oriente cristiano la prima menzione del f. m. nel 1134) a s. Anselmo d'Aosta (1033/1034-1109): "a sacrificantis uso pratico di f. nella liturgia della Chiesa occidentale era evidentemente molto diffuso, sebbene si ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] per seguirne poi l'adolescenza, gli onori ottenuti in Oriente, la carriera curiale, le opere, oltre a darne Città di Castello 1844, pp. 17, 220; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma, IV, Roma 1974, p. 348; M. Morpurgo- ...
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icona
Manuela Gianandrea
L'immagine sacra per eccellenza della cristianità
Nella cultura cristiana l'icona è un dipinto raffigurante le immagini più importanti per ogni credente: Gesù, la Madonna, i [...] S. Maria del Rosario, è l'unica presente a Roma ma dipinta in Oriente intorno al 7°-8° secolo.
Icone romane e bizantine?
Anche se lo scopo , le icone si trovano in tutte le chiese, molto spesso in gruppi sfolgoranti d'oro. Dopo il 17° secolo le icone ...
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ordini religiosi
Raffaele Savigni
Comunità dedite alla preghiera o all’insegnamento religioso
Nel corso della storia gruppi di cristiani hanno deciso di abbandonare i modelli di vita sociale per seguire [...] questo stile di vita dopo aver ascoltato in chiesa le parole del Vangelo (Matteo 19,21): i monaci seguirono regole diverse: in Oriente si diffuse la regola di Basilio, cappuccini; le seguaci di Chiara d’Assisi divennero un ordine contemplativo ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] dono la reliquia di un braccio di s. Caterina d'Alessandria che poi portò in Europa; visitò pure il , Roma 1863, e da Ch. Kohler in Revue de l'Orient latin, XI (1909-1912), pp. 1-67, 484 s.; Bibbia, dai Padri della Chiesa, dal diritto canonico e dagli ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...