ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] il clero diocesano ad una tassazione straordinaria (1611-12).
Per favorire le conversioni al cattolicesimo istitui presso la chiesadeicappuccini, che egli aveva chiamato a Colonia nel 1611, una speciale confraternita e seguì in ogni modo l'opera ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] 1844 aveva eseguito il monumento funebre per la moglie di G. Marri nella chiesadeicappuccini a Faenza. Nel 1847, a Faenza, collaborò alla decorazione plastica della chiesa dell'Osservanza (un S. Giovanni della Croce nella navata) e a quella della ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] fedele (Di Federico); questa era stata successivamente adattata, come il mosaico del M., in uno spazio centinato nella chiesadeicappuccini: entrambe le opere sono prive della doppia torre, presente nel prototipo, e mostrano i santi nimbati e la ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] alle esigenze di una cultura moderna.
Rimane a testimoniare questa posizione un discorso da lui pronunciato il 6 nov. 1845 nella chiesadeicappuccini di Genova, ove dice che "vero scisma, vera eresia del nostro secolo è pretendere di inimicare la ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] datazione sono il S. Felice da Cantalice e S. Giuseppe da Leonessa e altri santi ricevono la palma del martirio (chiesadeicappuccini, Montughi); il perduto Battesimo di Cristo eseguito per il duomo di Livorno; La visione di Gesù Bambino nel presepe ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] stampe del B., più di 400 rami (Tuer).
Morì a Messina il 9 aprile dell'anno 1813 e venne seppellito nella chiesadeicappuccini.
Il Pellegrini ne fece il ritratto per la Società degli incisori di Londra. Sue stampe, oltre che nel British Museum, sono ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] di S. Francesco, la Madonna con S. Giuseppe da Leonessa, il Beato Serafino della chiesadeicappuccini e il Martirio di s. Placido di S. Giovanni Battista dei celestini - non sono più reperibili. Non rintracciabile è pure il S. Francesco in ginocchio ...
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CESARINI, Livia
Luisa Bertoni
Figlia primogenita di Giuliano, gonfaloniere di Roma per diritto ereditario della sua famiglia, e di Margherita Savelli, nacque a Roma nel 1650 circa. Intorno alla sua [...] la conclusione della controversia fra le due sorelle, il 2 febbr. 1711, la C. morì e fu sepolta nella chiesadeicappuccini a Genzano. Federico le sopravvisse per poco: morì infatti il 10 ott. 1712.
Fonti e Bibl.: Romana primogenitura de Caesarinis ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] per la poca chiarezza della data, come anche affermato dal Lanzi, deve risalire una Consegna delle chiavi a Pietro nella chiesadeicappuccini di Macerata, firmata e datata "Ioseph Ma. faciebat 163...". Di questo quadro il Lanzi dice che è desunzione ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] una replica di qualità più alta, oggi dispersa, presso gli eredi del messinese G. B. Grosso. Nel portico della chiesadeicappuccini F. dipinse inoltre una tela raffigurante la Vergine degli Agonizzanti con il Bambino e s. Francesco e, in un oratorio ...
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toccheggiare
v. intr. [der. di tócco2] (io tocchéggio, ecc.; aus. avere), ant. – Di campane, suonare a tocchi (indica di solito tocchi più rapidi e meno forti che rintoccare): le campane della chiesa dei Cappuccini toccheggiavano già da mezz’ora;...
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...