DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] , VII (1954), pp. 24-28; Id., Cronache d'arte, ibid., XVII (1964), p. 358; R. Bodini, Le opere d'arte nella chiesa e nel convento deicappuccini di Piacenza, Roma 1966, pp. 13.22; G. Celada, Ricordo di C. D., in Vita veronese, XXIV (1971), pp. 311 ss ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] Petrucci di Città di Castello per la cappella di S. Felice nella chiesa di S. Antonio da Padova del convento deicappuccini "in luogo nuovo" (ibid., I, p. 172; II, p. 170); ma la chiesa è stata demolita e le opere disperse. Sono perdute anche le ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] da Tolentino, ivi eseguito nel 1852; due servizi religiosi per la festa dell'Immacolata - uno alla chiesa degli zoccolanti, l'altro a quella deicappuccini, dove intervennero i cantori della basilica di Loreto - con due Ave maris stella e due Tota ...
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FABRETTI (Fabbretti), Giuseppe
Lea Marzocchi
Scarse sono le notizie sulla vita del F., che fu attivo come pittore ornatista e paesista a Imola nel sec. XVIII. Non se ne conoscono gli estremi biografici: [...] committenza nota fuori Imola è quella per l'altare maggiore deicappuccini di Lugo (Meloni).
Le indicazioni invece fornite da Pietro Meloni riguardo alla attività del F. nella chiesa di S. Giacomo Maggiore (affreschi della volta dello scalone), in ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] inviato con doni preziosi; offrì ai cappuccini della chiesa di S. Maria del Tempio un ostensorio d'argento che si trova raffigurato anche nel ritratto post mortem di G., oggi conservato nel convento deicappuccini di Alessandria. L'iscrizione sotto ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] . Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XV, Venezia 1859, p. 408), nel 1784.
Durante il vescovato del B. furono fatti lavori nella cattedrale, che egli nuovamente consacrò nel 1791, e furono soppressi alcuni conventi (deicappuccini, delle monache servite ...
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DE MARINI (Marini), Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1583 da Pietro Francesco di Goffredo e venne ascritto alla nobiltà l'8 dic. 1608. Ebbe un solo fratello, Marco Antonio, che [...] lettera di minacce chiese la sospensione della condanna del D., al che il governo genovese rispose con l'immediata esecuzione della stessa. Il D. venne decapitato nella torre il 12maggio e il suo cadavere, vestito del saio deicappuccini, fu esposto ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] 1948.
La salma fu tumulata al Verano, nella cripta deicappuccini, di cui era stato protettore, come lo era Teano, Il cardinale G. G., Isernia 1966; P. Borzomati, Chiesa e società meridionale dalla Restaurazione al secondo dopoguerra, Roma 1982, p. ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] da Sisto da Pisa e custoditi nella Biblioteca provinciale deicappuccini di Montughi, mentre sono stati pubblicati i suoi impostò le sue prediche, come lui, sul modello dei Padri della Chiesa: la massima morale era enunciata e suddivisa nelle parti ...
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CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] nello Studio si iniziò a porre in mosaico dall'originale del Domenichino, sito oggi come allora nella chiesa romana di S. Maria della Concezione o deicappuccini, l'Estasi di s. Francesco: furono incaricati di eseguire il lavoro il C., cui si affidò ...
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toccheggiare
v. intr. [der. di tócco2] (io tocchéggio, ecc.; aus. avere), ant. – Di campane, suonare a tocchi (indica di solito tocchi più rapidi e meno forti che rintoccare): le campane della chiesa dei Cappuccini toccheggiavano già da mezz’ora;...
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...