ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] il clero diocesano ad una tassazione straordinaria (1611-12).
Per favorire le conversioni al cattolicesimo istitui presso la chiesadeicappuccini, che egli aveva chiamato a Colonia nel 1611, una speciale confraternita e seguì in ogni modo l'opera ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] alle esigenze di una cultura moderna.
Rimane a testimoniare questa posizione un discorso da lui pronunciato il 6 nov. 1845 nella chiesadeicappuccini di Genova, ove dice che "vero scisma, vera eresia del nostro secolo è pretendere di inimicare la ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] una replica di qualità più alta, oggi dispersa, presso gli eredi del messinese G. B. Grosso. Nel portico della chiesadeicappuccini F. dipinse inoltre una tela raffigurante la Vergine degli Agonizzanti con il Bambino e s. Francesco e, in un oratorio ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] Concezione (che custodisce un suo ritratto), eccetto il cuore, trasportato nella chiesadeicappuccini di Narni.
G. è considerato uno dei maggiori predicatori cappuccini. Ancora in vita riunì i sermoni pronunciati durante le predicazioni in Vaticano ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] sarebbe recato per curare i malati. È certo invece che morì a Milano nel 1579 e fu sepolto nella chiesadeicappuccini.
Opere, oltre quelle sopra ricordate: Oratio de religione eiusque Praefecto deligendo,Bononiae 1559, scritta e letta in occasione ...
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DORDI, Marcantonio
Giovanna Baldissin Molli
Nacque a Bassano del Grappa (prov. Vicenza) nel 1598 (Brentari, 1884). La prima notizia pervenutaci si trova nel testamento di Gerolamo Dal Ponte, ultimo [...] cose d'arte di Bassano, particolarmente nell'opera di G. B. Verci (1775).Il Verci ricorda una piccola pala nella chiesadeicappuccini di Bassano raffigurante La Vergine col Bambino in una gloria d'angeli e i ss. Carlo, Giacomo e Francesco, firmata ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 18 nov. 1569, ultimogenito di Antonio e Camilla Barbadori; battezzato col nome di Marcello, fu chiamato Antonio alla morte del padre (24 giugno [...] le funzioni connesse al titolo di cardinale fino alla morte, avvenuta il 10 dic. 1646. Fu sepolto nella chiesadeicappuccini con il semplice epitaffio: "Hic iacet pulvis, cinis et nihil".
Del B. rimangono anche due pubblicazioni interessanti il ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1604; per suo diretto interessamento, inoltre, si ebbe l'invio deicappuccini a Innsbruck, nel 1593, e a Praga nel 1599, da I (1978) pp. 22 s. Per l'unione dei copti e dei ruteni: V. Buri, L'unione della Chiesa copta con Roma sotto C. VIII, Roma 1931; ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] il 13 ag. 1653. Destinata a diventare la cappella dei Pamphili, la chiesa, la cui prima pietra fu posta il 15 ag. 1652 ordini mendicanti, a eccezione deicappuccini. I. X si propose di estendere lo sforzo riformatore fuori dei confini d'Italia: ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] finalmente convocato, Ludovico perse ogni carica.
La difesa deicappuccini fu per la C. l'occasione per sostenere una di eresia fu Bernardino Ochino, a cui già da tempo la Chiesa romana guardava con sospetto. È chiamato a render conto del proprio ...
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toccheggiare
v. intr. [der. di tócco2] (io tocchéggio, ecc.; aus. avere), ant. – Di campane, suonare a tocchi (indica di solito tocchi più rapidi e meno forti che rintoccare): le campane della chiesa dei Cappuccini toccheggiavano già da mezz’ora;...
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...