GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] .
Determinante fu l'azione della G. a favore deicappuccini, che grazie alla sua protezione furono introdotti a Innsbruck della chiesadei gesuiti. Nel 1906 furono solennemente composte di nuovo nell'ala orientale del chiostro nella chiesadei serviti ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] ancora una serie di ovali, S. Bernardo da Corleone per i cappuccini di Parma, S. Vincenzo Ferreri per S. Paolo (ora entrambi il paesetto di Ramiano), firmata e datata 24 maggio 1764 (chiesadei Ss. Gervasio e Protasio di Ramiano di Calestano), e, per ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] marchigiani tra Cinquecento e Seicento, in Spiritualità e cultura nell’età della riforma della Chiesa. L’ordine deicappuccini e la figura di san Serafino da Montegranaro, a cura di G. Avarucci, Roma 2006, pp. 99-145; U. Di Cristina - A. Gaziano ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] da Napoli ordinanze che riteneva lesive per i diritti della Chiesa, pur facendole affiggere come era ordinato, proibì sotto pena conventi di S. Anna, S. Francesco di Paola, deicappuccini e dei mercedari) e varie donazioni e legati.
Nel 1990 il ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] anche la Via Crucis dipinta sui muri del giardino dell'ospizio deicappuccini a Soazza, alcuni affreschi eseguiti a Mesocco nella parrocchiale di S. Domenico (cappella di S. Francesco) e nella chiesa di S. Stefano, una pala d'altare per S. Bernardo ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] di Charleston, nella Carolina del sud, dove costruì la chiesa, e a Beaufort. Nel maggio 1869 partecipò al decimo 1892; B. Gargiulo da Sorrento, Il cardinale Ignazio Persico deiCappuccini di Napoli e Terra di Lavoro. Appunti biografici, Napoli ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] ottenere la riammissione nella provincia di Rezia deicappuccini, introdottivi nel 1624 dall'arciduca Leopoldo d 1717, col. 1216; VIII, ibid. 1721, coll. 136 s.; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, V, Venezia 1846, pp. 341-344; XIX, ibid. 1864, p. 148 ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] del G. ottenne il parere favorevole deicappuccini e dei terziari regolari e le sue argomentazioni ressero fu sepolto, secondo le costituzioni, nel cimitero all'interno della chiesa di S. Teodoro al foro Romano, sede dell'arciconfraternita.
Fonti ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] , a Roma, per entrare in seguito nell'Ordine deicappuccini. Raccomandato da Bianca Capello al cardinal Giulio Antonio Santori, fu presentato al papa Gregorio XIII. Ad entrambi i principi della Chiesa spillò molto denaro. La circostanza che egli ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] fu Bergamo, dove venne alloggiato nel convento deicappuccini, da cui il C. poteva uscire soltanto vescovo di Caglimons. A. C. nel periodonapoleonico, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXV(1971), pp. 139-151; R. Ritzler-P. Sefrin, ...
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toccheggiare
v. intr. [der. di tócco2] (io tocchéggio, ecc.; aus. avere), ant. – Di campane, suonare a tocchi (indica di solito tocchi più rapidi e meno forti che rintoccare): le campane della chiesa dei Cappuccini toccheggiavano già da mezz’ora;...
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...