MOSCA, Francesco (detto il Moschino)
Sandro Bellesi
– Figlio dello scultore Simone, nacque intorno al 1523. Il luogo di nascita risulta ignoto, forse Firenze o Settignano, in quanto in quel tempo il [...] con queste opere, ottenne, nel 1563, l’incarico dell’arredo scultoreo, all’interno della medesima cattedrale, della cappella dell’Incoronata, per il quale appare documentato dal mese di settembre dello stesso anno a Carrara per la scelta dei marmi ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] furono tributati a Napoli solenni funerali pubblici, dopo l'ingresso delle truppe austriache. Le ossa del C., temporaneamente sepolte nel luogo stesso della morte, nella chiesa di S. Maria Incoronata, furono traslate a Napoli, dove lo scheletro venne ...
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RAGOLIA, Michele
Stefano De Mieri
RAGOLIA, Michele. – È sconosciuta la data di nascita di questo pittore, di origini palermitane, e sconosciuti sono i nomi dei genitori. Bernardo De Dominici (1742, [...] Vergine con s. Francesco nei depositi dell’Incoronata a Capodimonte e la tavola con la Madonna e santi di S. Maria Regina Coeli.
In questa stessa chiesa Ragolia realizzò i perduti affreschi del comunichino delle monache, quelli nel refettorio, con ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] religiosi napoletani ai quali il G. partecipò sia come progettista, sia come consulente si ricordano, infine, le chiese di S. Maria dell'Incoronata (1844), dei gerolomini (1845), di S. Giuseppe dei Nudi (1854) e la cappella del Tesoro nel duomo ...
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CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] una Madonna col Bambino incoronata da angeli tra s. Michele e s. Francesco (cronologicamente situabile alla fine del sec. XVI), e due tele più tarde: una nella chiesa madre di Castroreale, raffigurante la Pietà con Scene della Passione ai lati, e ...
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OSCULATI, Giulio
Aleksandra Patalas
– Cantante e compositore nato a Lodi nella seconda metà del secolo XVI.
L’origine lodigiana risulta dai frontespizi dei tre libri di musica da lui pubblicati. Non [...] nel 1614: nell’ottobre di quell’anno risulta infatti maestro di cappella in S. Maria dell’Incoronata a Lodi. Negli anni 1616-21 organista nella stessa chiesa fu Tarquinio Merula: Osculati l’avrà forse spronato ad assumere un incarico alla corte di ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] ; B. Vergine incoronata coi santi Girolamo e Francesco e ritratto del committente (1583), già nella chiesa di S. Maria di Faenza; Natività di Maria Vergine (1603), tela nella chiesadell'ospedale di Bagnara; Decollazione di s. Giovanni Battista (1605 ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] Maggiore; nonché per la fondazione del tempio della Beata Vergine dell’Incoronata (1488), sorto sul luogo ove in Somaini, C. P., l’episcopato lombardo nel Quattrocento, gli Sforza, la Chiesa di Lodi e la città, pp. 25-48); L. Arcangeli, Un ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] stesso anno risulta un pagamento di 360 ducati per i lavori agli altari nella chiesa napoletana di S. Maria Incoronata, al largo delle Corregge (attuale piazza Municipio), commissionati al F. dai padri certosini di S. Martino, dai quali dipendeva ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] pp. 125 s.), S. Magno a Legnano, Incoronata di Lodi, il santuario di S. Maria della Croce a Crema (cfr. E. Rossi, in London 1933, n. 868) con il suo progetto per la facciata dellachiesa. In un documento sottoscritto dallo stesso B. si parla di un " ...
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intronizzazione
introniżżazióne s. f. [der. di intronizzare]. – 1. L’atto di far sedere in trono un sovrano o un pontefice, come parte (insieme con l’unzione e l’imposizione della corona) della cerimonia d’incoronazione. Nella liturgia cattolica,...