GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] del pavimento del duomo e un progetto, non accolto, per il restauro dellachiesa di S. Pietro Martire.
La prassi seguita dal G., nel campo F. Berchet. Analogo è il caso della cappella dell'Incoronata in S. Maria della Scala, dove, sull'onda di un ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] furono tributati a Napoli solenni funerali pubblici, dopo l'ingresso delle truppe austriache. Le ossa del C., temporaneamente sepolte nel luogo stesso della morte, nella chiesa di S. Maria Incoronata, furono traslate a Napoli, dove lo scheletro venne ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] religiosi napoletani ai quali il G. partecipò sia come progettista, sia come consulente si ricordano, infine, le chiese di S. Maria dell'Incoronata (1844), dei gerolomini (1845), di S. Giuseppe dei Nudi (1854) e la cappella del Tesoro nel duomo ...
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CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] una Madonna col Bambino incoronata da angeli tra s. Michele e s. Francesco (cronologicamente situabile alla fine del sec. XVI), e due tele più tarde: una nella chiesa madre di Castroreale, raffigurante la Pietà con Scene della Passione ai lati, e ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] ; B. Vergine incoronata coi santi Girolamo e Francesco e ritratto del committente (1583), già nella chiesa di S. Maria di Faenza; Natività di Maria Vergine (1603), tela nella chiesadell'ospedale di Bagnara; Decollazione di s. Giovanni Battista (1605 ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] Maggiore; nonché per la fondazione del tempio della Beata Vergine dell’Incoronata (1488), sorto sul luogo ove in Somaini, C. P., l’episcopato lombardo nel Quattrocento, gli Sforza, la Chiesa di Lodi e la città, pp. 25-48); L. Arcangeli, Un ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] stesso anno risulta un pagamento di 360 ducati per i lavori agli altari nella chiesa napoletana di S. Maria Incoronata, al largo delle Corregge (attuale piazza Municipio), commissionati al F. dai padri certosini di S. Martino, dai quali dipendeva ...
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Architetto (Milano 1429 - ivi 1481), figlio di Giovanni (Campione 1400 circa - Milano 1484 circa), ingegnere della Certosa di Pavia (1428-62) e del Duomo di Milano (1452-69). Fu a fianco del padre nella [...] filaretiano. Si devono ritenere di S. l'interno della Certosa di Pavia, l'aula settentrionale dellachiesa di S. Maria Incoronata, la parte di S. Maria delle Grazie precedente all'opera di Bramante, la chiesa di S. Pietro in Gessate, tutte a Milano ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] per l'assassinio del fratello e così Giovanna e il suo secondo marito poterono essere incoronati il 27 maggio 1352, non senza che Luigi di Taranto avesse confermato le prerogative dellaChiesa romana sul Regno. Lo zelo dispiegato dal papa in difesa ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] pp. 125 s.), S. Magno a Legnano, Incoronata di Lodi, il santuario di S. Maria della Croce a Crema (cfr. E. Rossi, in London 1933, n. 868) con il suo progetto per la facciata dellachiesa. In un documento sottoscritto dallo stesso B. si parla di un " ...
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intronizzazione
introniżżazióne s. f. [der. di intronizzare]. – 1. L’atto di far sedere in trono un sovrano o un pontefice, come parte (insieme con l’unzione e l’imposizione della corona) della cerimonia d’incoronazione. Nella liturgia cattolica,...