DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] 'Ultima cena. Nel presbiterio dellachiesa si trova La Madonna che appare a s. Giacinto.
Contemporaneamente il D. lavorava anche per altri conventi, soprattutto per l'Ordine dei canonici regolari. La chiesa del Corpus Domini a Cracovia, appartenente ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Figlio di Amadio e di Apollonia Calegari, nacque a Budrio, nel contado bolognese, il 17 novembre 1682 (Budrio, Archivio di S. Lorenzo, Registri [...] p. 64), il granaio deiPoveri Vergognosi a Bologna (1723-26; Righini, 2010-2011, pp. 286-288), la chiesa di Portonovo a Medicina (1729; Fanti, 1981, p. 154) e la casa dei catecumeni a Bologna (1730; Foratti, 1935, p. 30).
Il periodo della maturità di ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] fu la cura posta nel soccorrere i bisognosi. Definì se stesso "padre ed amministratore deipoveri". Questi non mancavano, specialmente nei primi anni in cui fu vescovo: eredità della peste del 1348-49; ed è proprio una disposizione in loro favore il ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] , tutti di ambito napoletano, maturati nella cerchia dei suoi discepoli, a seguito della virata classicistica dell'abate Ciccio. Così, ultimata la decorazione della sala dell'udienza nel palazzo del Banco deipoveri a Napoli (1772; Le arti figurative ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...]
Seguono, sulla stessa linea stilistica e cronologica della Crocifissione, ancora opere felsinee come la pala con la Madonna fra i ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista dellachiesa di S. Maria deiPoveri, databile intorno al 1604 (Masini, pp ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] commissione dei Loffredo di Cassibile una Pietà per la chiesadelle repentite monumentale della Misericordia con le Virtù teologali e la Madonna con il poveri per la chiesa di S. Fran;cesco. Tra il 1886 e il 1887 partecipò alla decorazione della ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] scritta prevalentemente per la chiesadell'Annunziata, di cui della Pietà dei Turchini, 1716); Il genere umano in catena liberato da Nostra Signora (ibid., 1731); S. Francesco di Sales apostolo del Chablais (Bologna, oratorio de' padri dellaMadonna ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] poveridella navata destra. Torino, SS. Maurizio e Lazzaro: affresco nel catino del coro (Assunzione), assai guasto, spesso attrib. a Isidoro Bianchi (Vesme, I, p. 137), ma sicuramente di Federico. Tremezzo, chiesa parrocchiale: Madonnadei Procaccini ...
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RITA da Cascia, santa
Lucetta Scaraffia
RITA da Cascia, santa. – Non esistono prove documentarie per stabilire la data di nascita di Rita, da collocare comunque con ogni probabilità negli ultimi decenni [...] della cappella di S. Maria della Libera, insieme alla Madonna Poli imitò la politica nepotista dei Barberini, aiutando i conterranei trasferitisi sia con l’abbellimento dellachiesa del convento di Cascia. ragazzi poveri.
Nella diffusione della ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] .: A. Finocchi, Madonna inedita di F. F., in Proposta Sesto, V [1994], 2, p. 10) e la pala dell'Immacolata Concezione per il dei Monti di Pietà, durante la carestia, distribuisce ai poveri alcuni pani a lui donati dopo la predica (1861; Pavia, chiesa ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...