PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] arte sacra di Colle Valdelsa, proveniente dalla Arciconfraternita della Misericordia (Cappelli, 2002), e forse l’affresco con la Madonna in trono fra i ss Sebastiano e Lorenzo per la chiesadell’antico Borgo San Lorenzo nelle vicinanze di Colle.
Nel ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] della Vergine col Bambino, venerata nella chiesa stessa.
Nel 1822 ebbe dal barnabita padre Bonola la commissione di un grosso ciclo di affreschi al santuario secentesco dellaMadonnadella che intona l'inno di grazia dopo il passaggiodel Mar Rosso, ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] una nuova stagione artistica, grazie al mecenatismo di Sigismondo dellachiesa perugina di S. Francesco al Prato, e ora nella Galleria nazionale dell'Umbria.
Caratterizzata da una tendenza alla monumentalità delle figure, già propria dellaMadonna ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] ), e l'intervento sulla pala di Giovan Battista Codebue con la Madonna col Bambino, i ss. Giovanni Battista e Sebastiano e s. Geminiano orante (1590 ca.), presso la chiesa di S. Maria delleGrazie, con cui il F. sostituì il s. Giovanni con s. Omobono ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] degli scritti, dei segni dello Zodiaco e delle "Grazie bizantinamente ammantate" della Nuova Cronaca (secondo alla Madonna del Parto di I. Sansovino nella chiesa di S. Agostino; nei Musei Vaticani il martello e la cazzuola per l'apertura della porta ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] l'assenza di riferimenti alla cultura lendinaresca.
La Madonna in trono col Bambino tra angeli e Dio marzo 1496, data di inaugurazione della nuova chiesa dei servi di S. Maria delleGrazie (meglio conosciuta come la chiesa di S. Rocco), aveva ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] lavorò all'esecuzione dellaMadonna col Bambino e i ss. Apollinare e Cristoforo, conservata nella chiesa dei Ss. Apollinare su incarico di Ginevra Tiepolo Sforza per la chiesa di S. Maria delleGrazie a Pesaro.
Sulla base dei comprovati rapporti di ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] di attributi mariani. Nel 1764 chiese, al pari di Buzzi, di scolpire la grande statua dellaMadonna, da collocare sulla guglia maggiore di custode della raccolta dei gessi anche con mansioni di amministratore. Ebbe invece nello stesso 1776, grazie a ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] Ildefonso (1661, 1678) e dellaMadonnadella Neve (1676); a S. notizia come opera di imminente pubblicazione grazie all'avvertimento al "Lettore violinista" fu sepolto, secondo la sua volontà, nella chiesa del Gesù a Roma.
Lasciò erede universale ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] 1562 E. mostrò i sintomi della gravidanza; il duca, in rendimento di grazie, il 30 aprile pose la prima pietra dellachiesa di S. Barbara, chiesa di palazzo che, una volta compiuta e grazie all'interessamento assiduo della duchessa, arrivò ad avere ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
santuario
santüàrio s. m. [dal lat. tardo sanctuarium, der. di sanctus «santo», sul modello di sacrarium «sacrario»; il sign. 3 b è dovuto a influenza dell’ingl. sanctuary]. – 1. Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere...