MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] custode dellachiesa genovese di S. Teodoro, la Madonna del Rosario già nell'omonimo oratorio presso la stessa chiesa (ora in collezione privata) e Il transito di s. Giuseppe già nell'ospedale genovese di Pammatone, ora nella chiesadell'ospedale ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] G. ottenne il patronato della prima cappella, ancora in costruzione, nella navata sinistra dellachiesa di S. Domenico e l'ornamento esterno dell'intervento di Giovanni Negri. La cappella, dedicata prima a S. Giovanni, poi alla Madonna del Rosario, ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] è pittura di Antonio della Cornia. L'angeli che tengono la Madonna in campo ametisto dell'interno è stata possibile grazie alle 1992, pp. 39-51; N. Marconi, La costruzione della facciata dellachiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio in piazza di Trevi, ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] Poilly, ascrivibile al 1704, seguita dalla Madonna del diadema di Raffaello stampata da D da una grande bravura tecnica, grazie alla quale fu capace di ottenere in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, p. 378 fig. 11; A.M. Pedrocchi, in Chiesadelle Ss. ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] ), cui spetta il recupero del pittore grazie all’attribuzione di un nucleo omogeneo di di recente riferita a Pampurino la Madonna in trono con il Bambino fra i decorazione della nuova abside di S. Domenico, una dellechiese più importanti della città ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] dove dipinse un Muzio Scevola e una Madonnadella Pietà (andati perduti) e, nella chiesa di S. Domenico, copiò un particolare Luca cercarono di interdirgli l'attività; ma, grazie all'intervento dello stesso duca, il tentativo non ebbe alcun seguito ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] conseguenza, egli guarda alla chiesa cattedrale come al vero centro della vita religiosa (e politica) cittadina, e alla sua titolare celeste - la Madonna Assunta - come alla principale protettrice e garante delle fortune della civitas. Nell'aula di ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] realizzata, secondo Schleier, per ornare l'altare dellachiesa anteriore alla riedificazione di Torriani e successivamente con le parole"; a Porzia Pallavicini una Madonna; al convento di S. Maria della Scala, infine, un quadro "grande" con ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] . n. 1187). Nella chiesa parrocchiale di San Giorgio delle Pertiche si trova inoltre la tela con la Madonna con il Bambino e i notte al criminale (oggi nella chiesa arcipretale di Nogaro) è databile al 1612, grazie agli stemmi dei magistrati presenti ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] 1528, dove viene menzionato come Matteo Grazia (Pacini, pp. 153-155;). In dell'ormai schematizzata formula devozionale da lui prediletta (ibid.).
Nella chiesa di S. Giovanni Maggiore D'Engenio (p. 57) citava come opera del Pistoia un dipinto (Madonna ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
santuario
santüàrio s. m. [dal lat. tardo sanctuarium, der. di sanctus «santo», sul modello di sacrarium «sacrario»; il sign. 3 b è dovuto a influenza dell’ingl. sanctuary]. – 1. Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere...