CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] all'interesse materiale e la "misericordia di Dio, ch'è l'unico nostro appoggio contro la potenza del Secolo" (Ibid., f. 161: 5 maggio 1768) costituivano le sole speranze del C. per alleviare "le calamitose circostanze dellaChiesa, contro cui si può ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] della Lunigiana noti a partire almeno dal Settecento. Bella, intensa e misericordiosa, compare più volte nelle opere della a quella situata entro la cerchia dei Navigli, di fronte alla chiesa di S. Maria presso S. Celso, che aveva occupato assieme ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] febbr. 1583 e il 30 ottobre fu sepolto nella locale chiesadell'ospedale di S. Anna (Coffin, 1984, p. 135 dell'arte, 1972, nn. 15-16, pp. 237-281; R. De Maio, Michelangelo e la Controriforma, Bari 1981, ad indicem; J.S. Weisz, Pittura e misericordia ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] De misericordia, redatti tra il 1531 e il 1533 e in cui ancora una volta concilia, sullo sfondo dell’Ethica un epitafio del Florimonte. Nel 1900 le spoglie furono traslate nella chiesa di S. Agostino.
Postumi videro la luce il De verissimis temporum ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] consacrazione della cappella Vespucci in Ognissanti la cui decorazione a fresco (Madonna di Misericordia; in Rep. für Kunstwissenschaft, XXVIII(1905), p. 539; Id.,Mem. sulla chiesa di S. Maria Maddalena dei Pazzi... e sulla Badia di S. Salvatore ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] lingua e la liturgia slave: fu così la Bulgaria il centro dellaChiesa slava, che sotto Simeone (893-927), figlio di Boris, giustizia, esercitata alla ricerca del vero, inclinata alla misericordia e sempre consapevole di dover lasciare a Dio quello ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] un passaggio romano, doveva essersi stabilito già da tempo a Napoli.
Nel polittico già nella chiesa di S. Antonio a Buccino (Madonna dellemisericordia e santi, oggi nella Pinacoteca provinciale di Salerno), commissionato nel gennaio del 1512, appena ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] di meno, esorto di tutto cuore la Paternità vostra, e imploro la misericordia di Dio, che ogni vostro pensiero, ogni vostro atto siano rivolti alla pace e alla salvezza dellaChiesa, e che non permettiate di essere sviato da nulla che possa favorire ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] L., L'amore e la misericordia guadagnano il giuoco, su libretto di D. Friggeri: si tratta probabilmente della sua ultima composizione. Dopo l'occupazione francese della Renania e la conseguente fuga dell'elettore e della corte nell'ottobre 1794, la ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] di storia dellaChiesa e di esegesi biblica, con annesso l'insegnamento dell'ebraico, nel della metodica per gli aspiranti maestri elementari.
Ormai la sua attività era segnata nel campo scolastico, ed egli vi attese come a un'opera di misericordia ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...