GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] gli "accademici" parteciparono attivamente al dibattito religioso apertosi con la diffusione in Italia della Riforma protestante, assumendo posizioni sempre più ostili alla Chiesa cattolica.
Nel febbraio del 1538 il G., con suo fratello Bartolomeo e ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] di zelo la riunione dellaChiesa greca a Roma ed una radicale riforma dellaChiesa in capite et in che la fiducia nella divina misericordia è la sola causa della salvezza, ma in realtà un attento esame delle sue posizioni teologiche ha consentito ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] l'identificazione del nostro A. con il "presbyter'' dellaChiesa ambrosiana si basi solo su di un'ipotesi, essa Locatelli, L'istruzione in Bergamo e la Misericordia Maggiore, storia e documenti, in Bollett. della Civica Biblioteca di Bergamo, IV (1910 ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] M. compì un ulteriore progresso nella strada dell'insegnamento nel 1465, quando il capitolo generale l'altare di S. Tommaso, nella chiesa del convento. Successivamente, il 14 maggio vizi capitali, le opere di misericordia e le violazioni di doveri. ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] nel giugno 1091 egli riuscì a far riconoscere i diritti dell'abbazia sulla chiesa di S. Benedetto presso il castello di Navino, recupero da parte di Farfa: se B. nel 1095, "misericordia motus", aveva ridato in enfiteusi a Giovanni Villano i beni ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] napoleonico che imponeva lo scioglimento delle corporazioni religiose nei territori dell'ex Stato dellaChiesa annessi all'Impero, D. fu composta nel 1837) delle note autobiografiche (Traccia della divina misericordia per la conversione di un ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] . Il duca di Napoli aveva infatti confidato solamente nella misericordia e protezione di Dio e nelle preghiere del suo vescovo 1-92; D. Mallardo, G. D. napoletano, in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, II (1948), pp. 317-337; Id., G. D. ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] del Cristianesimo, Il giudizio, L'inferno, La fede, L'uso della fede, Il culto esterno, Il rispetto dellechiese, Il perdono delle offese, L'infelicità temporale del peccatore, La misericordia di Dio, Il purgatorio, L'impurità, Il mondo, Il ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa dellaChiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] l’ha (rende cioè giusti i peccatori), per poter fare misericordia a tutti. Questo messaggio, in sé molto semplice, liberò furono il primo passo, decisivo, verso la rottura dell’unità dellaChiesa d’Occidente, ma non poterono impedire alla Riforma di ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] simoniaci. Dalla stessa fonte sappiamo che celebrò messa sino alla fine della vita. A. scelse come maestro, unico degno nella diffusa decadenza dell'ordine sacerdotale, Venerio, rettore dellachiesa di S. Gregorio in Rimini, che lo accolse in quello ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...