MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] alcune prebende presso la Chiesa riminese.
Nel luglio 1370 il M. assunse la guida dell'episcopato di Pesaro lasciata d'indulgenza emanata il 20 sett. 1374 in favore dell'ospedale di S. Maria dellaMisericordia, nella contrada di S. Maria in Corte.
Al ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] quello di S. Maria dellaMisericordia di Padova e, soprattutto, nel 1420, la cacciata delle monache benedettine da S. dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XIII (1959), pp. 70-88; P. Sambin, Ricerche ...
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BANDITI, Francesco Maria
Enzo Pozzato
Nacque a Rimini l'8 sett. 1706;fece i primi studi nelle scuole locali, dove ebbe condiscepolo Lorenzo Ganganelli, futuro Clemente XIV. Entrò tra i teatini della [...] e matematico Tomaso Tamagna. Rimise a nuovo l'ospedale civico, con l'annessa sede della confraternita dellamisericordia, e insignì del titolo di collegiata la chiesa di S. Maria Assunta, come ricorda una lapide marmorea postavi dal capitolo in suo ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] maggio) fu solennemente consacrato a Bologna in S. Maria dellaMisericordia dall’arcivescovo di Firenze Antonino Pierozzi.
Poggi si trattenne nella basi il rapporto tra la città di Bologna e la Chiesa. Il vescovo, tuttavia, lavorò di concerto con le ...
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ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] della società fiorentina. Più che al tipo, quindi, di epistola consolatoria, il Memoriale si avvicina al trattato di teoria politica.
A. morì a Orvieto il 22 sett. 1483 e fu sepolto nella chiesa in Santa Maria dellaMisericordia in Melegnano, ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] nel 1319 promulgò gli statuti della Compagnia dei fratelli disciplinati di S. Maria dellaMisericordia; il 20 maggio 1326 fece presente il maestro dell'Ordine Salvo Casseta si spostò, per restauri da farsi in una cappella dellachiesa, il corpo dei ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] arciprete e ordinario della collegiata nullius di Carpi. Press'a poco nel medesimo periodo ottenne pure il priorato dellachiesa di S. conventi (dei cappuccini, delle monache servite di S. Sebastiano) e confraternite (dellaMisericordia e di S. Rocco ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] vita, potevano intervenire direttamente negli affari della Pia Casa dellamisericordia. Era questa una fondazione assistenziale di fu portato nella chiesa di S. Francesco a Pisa, dove è tutt'ora conservato nella cappella della sacrestia.
Nella ...
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BENEDETTO
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Non sono noti né il luogo né la data di nascita di questo vescovo di Montefeltro, ma probabilmente era originario del Regno di Napoli; era abbate benedettino del Monte di Cesena, quando [...] nello stesso castello di Pennabilli, la confraternita di S. Maria dellaMisericordia. Ma poco dopo sorsero gravi dissidi tra B. e gli , Pesaro 1758, pp. 16, 186-188; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, III, Venezia 1845, pp. 302-304; A. Sansi ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] i nuovi culti promossi dalla Chiesadella controriforma. Documento tardo dell'attività drammaturgica del G., , il G., in occasione della peste del 1656, scrisse il dramma edificante La spada dellamisericordia.
Accanto alla produzione teatrale, ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...