LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] febbr. 1583 e il 30 ottobre fu sepolto nella locale chiesadell'ospedale di S. Anna (Coffin, 1984, p. 135 dell'arte, 1972, nn. 15-16, pp. 237-281; R. De Maio, Michelangelo e la Controriforma, Bari 1981, ad indicem; J.S. Weisz, Pittura e misericordia ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] consacrazione della cappella Vespucci in Ognissanti la cui decorazione a fresco (Madonna di Misericordia; in Rep. für Kunstwissenschaft, XXVIII(1905), p. 539; Id.,Mem. sulla chiesa di S. Maria Maddalena dei Pazzi... e sulla Badia di S. Salvatore ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] delle condizioni conflittuali in cui era avvenuta l'elezione: il biografo lascia intravvedere persecuzioni di avversari politici e carcerazioni, pur mettendo in rilievo la misericordia ampliamento del dominio temporale dellaChiesa romana. Peraltro i ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] L., L'amore e la misericordia guadagnano il giuoco, su libretto di D. Friggeri: si tratta probabilmente della sua ultima composizione. Dopo l'occupazione francese della Renania e la conseguente fuga dell'elettore e della corte nell'ottobre 1794, la ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] di storia dellaChiesa e di esegesi biblica, con annesso l'insegnamento dell'ebraico, nel della metodica per gli aspiranti maestri elementari.
Ormai la sua attività era segnata nel campo scolastico, ed egli vi attese come a un'opera di misericordia ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] Gimignano nel 1362. Del 1364 è la bella Madonna di Misericordia del museo di Pienza (Brandi, 1931). Nel 1366 è di pala d'altare per la stessa chiesa, con al centro l'Incoronazione della Vergine e ai lati le Storie della Vergine. Anche quest'opera è ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] affidò la sua formazione a Pietro Sironi, rettore dellachiesa di S. Giuseppe.
Nel 1839 Palazzolo entrò Bergamo 1984; G. Lubich - P. Lazzarin, Don L. P.: la misericordia continua, Brescia 1986; R. Amadei, Dalla Restaurazione a Leone XIII, in Diocesi ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] anche sulla scorta delle frasi del testamento di lui a cui si è accennato sopra, che alludevano alla divina misericordia, avesse ritrovato qualche inquietudine religiosa e riuscisse a fargli celebrare una funzione funebre nella chiesa di St Philippe ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] il 1958 ed il '63, fecero seguito altre realizzazioni di soggetto sacro: le tele delle Opere di misericordia, eseguite nel '34 per la chiesa di S. Francesco a Fiesole; il mosaico absidale della cattedrale di Salerno (1952-56); il mosaico e le vetrate ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] la salvezza è effetto della sola misericordia divina e la condanna dei reprobi manifestazione della sua imperscrutabile volontà, in e filosofia, e si impegnò a favore dell’unità delleChiese riformate sul piano sia teologico sia organizzativo.
1509 ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...