Figlio del re Cristiano VI e di Sofia Maddalena di Brandeburgo-Culmbach, nacque nel 1723, morì nel 1766. Fu educato con un indirizzo nettamente tedesco e pietistico; ma in realtà egli era contrario con [...] Francia e dell'Inghilterra. Quando salì al trono di Russia nel 1762 Pietro III, questo pericolo divenne incalzante e solo la morte di F., che la città; così, per es., la Marmorkirken (la chiesadi marmo) e il quartiere dell'Amalienborg. Il commercio e ...
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Missionario anglicano, nato probabilmente a Widford (Hertfordshire, Inghilterra) nel 1604, morto a Roxbury il 21 maggio 1690. Nel 1623 si laureò a Cambridge. Nel 1631 migrò con altri puritani a Boston, [...] dove servì varî mesi come ministro. Nell'anno seguente fu fatto "insegnante" nella chiesadi Roxbury, nel Massachusetts, posizione che tenne sino alla morte.
Deve la sua fama al suo apostolato tra gl'Indiani. In quest'opera missionaria fu coadiuvato ...
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Architetto inglese, nato il 6 marzo 1829, morto il 30 ottobre 1899. Lavorò soprattutto nello stile del Tudor per chiese ed edifizî pubblici e fu uno dei rappresentanti più noti dell'architettura vittoriana [...] Gli edifici semi-pubblici da lui costruiti comprendono la casa annessa alla cattedrale di Westminster, sede degli affari della chiesa d'Inghilterra, e il collegio teologico di Sion all'embankment, ambedue in stile Tudor; la nuova sala e la biblioteca ...
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FLAXMAN, John
Arthur Popham
Scultore, nato il 6 luglio 1755 a York, morto il 7 dicembre 1826 a Londra. Entrò nell'accademia nel 1770. Dal 1775 al 1787 lavorò per le ceramiche Wedgwood, incaricato di [...] Inghilterra nel 1794, il F. fu nel 1810 nominato primo professore didi lord Mansfield nell'abbazia di Westminster; di lord Nelson, di lord Howe e di Joshua Reynolds (tutti nella cattedrale di S. Paolo a Londra); di Mary Lushington nella chiesadi ...
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Nacque nel 1207 da Tommaso I, conte di Savoia, e da Margherita dei conti di Ginevra. Fu settimo di dieci figli, e destinato a vita ecclesiastica nella Gran Certosa di Grenoble; ebbe nel 1232 il vescovato [...] favore della regina Eleonora, consorte di Enrico III, re diInghilterra, e nipote di Bonifacio. Questi mostrò energia fu eretto un monumento di bronzo (opera dello scultore Enrico di Colonia) che esisteva ancora nel 1789. La Chiesa lo ha scritto nel ...
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ROBERTO I duca di Normandia
Georges Bourgin
Soprannominato il Diavolo o il Magnifico, era figlio del duca Riccardo II e di Giuditta Rennes; succedette nel 1027 o 1028 al fratello Riccardo III, dopo [...] disperse la flotta di R., ma Canuto negoziò con lui la pace offrendogli la metà dell'Inghilterra come dominio dei chiesadi Santa Maria. Aveva designato a succedergli, mettendolo sotto la protezione del re di Francia Enrico I, Guglielmo, figlio di ...
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SUNDERLAND (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Luigi VILLARI
Città e porto dell'Inghilterra nord-orientale, nella contea di Durham, 20 km. a NE. di questa città, 420 km. a NNO. da Londra, alla foce del [...] antica e conservano qualche interessante edificio, quale la chiesadi S. Pietro a Monkwearmouth, con annessi una torre navale, venti anni più tardi ve n'erano cinque, e oggi è uno dei maggiori sbocchi dell'Inghilterra per l'esportazione del carbone. ...
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Lord cancelliere d'Inghilterra, nato a Kensington il 21 marzo 1714. Studiò a Cambridge, dove ebbe compagni Guglielmo Pitt il vecchio e Orazio Walpole. Nel 1738 iniziò, con poco successo da principio, la [...] privato, che conservò fino alla morte.
Nel maggio 1786 fu fatto conte di Camden e visconte di Bayham Abbey (Sussex). Morì a Londra il 18 aprile 1794 e fu sepolto nella chiesadi Seal (Kent).
Bibl.: J. M. Rigg., in Dictionary of National Biography, s ...
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Nacque probabilmente nel gennaio del 1567 e fu con Giovanni Robinson e Guglielmo Bradford il fondatore della Chiesa separatista di Scrooby e il condottiero dei Pellegrini nel Nuovo Mondo. Nella sua prima [...] libri puritani inviati poi segretamente in Inghilterra - il loro capo (Elder e Teacher della nuova Chiesa), condusse con altri a Londra al servizio di preghiera, e fino alla sua morte fu il vero capo e ispiratore della chiesadi Plymouth e il ...
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Scultore, nato il 12 giugno 1824 ad Anizi-le-Château (Aisne), morto il 3 giugno 1887 a Sèvres. Esordì al Salon del 1851 con due medaglioni in bronzo; espose poi regolarmente dal 1857 sino alla morte. Occupatosi [...] giugno a passare in Inghilterra, il C. per cinque anni fornì di modelli la fabbrica di porcellane Herbert Mintons. Tornato altre sculture, fra cui il gruppo del Messia, ora nella chiesadi S. Vincenzo de' Paoli a Parigi, imponente nonostante una certa ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...