Teologo riformato, nato a Derby il 4 dicembre 1584. A Cambridge, dove studiò nell'Emmanuel College, attinse i principî puritani che tradusse in atto nella parrocchia di S. Rodolfo a Boston (Lincolnshire), [...] , accusato per il suo nonconformismo, riparò con Thomas Hooker e altri nella Nuova Inghilterra, dove conosceva John Winthrop. Ivi fu nominato "maestro" della chiesadi Boston, dove rimase fino alla morte (23 dicembre 1652), esercitando un'immensa ...
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Piccola città nella divisione parlamentare di Wycombe del Buckinghamshire (Inghilterra), a 13 km. da Windsor. È una città di strada: è situata infatti sulla grande strada per Oxford che costituisce la [...] del Tamigi. Ha 3642 ab. (1921). Anticamente Beaconsfield era un'importante stazione di cavalli da posta, e aveva una notevole fabbrica di nastri. Nella chiesadi Santa Maria e di Tutti i Santi sono le tombe del poeta Edmondo Waller (1605-1687) e ...
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Capoluogo di arrondissement nel dipartimento di Indre-et-Loire, con 5349 ab., in amena posizione sulla riva destra della Vienne. Antico stanziamento celtico, Chinon (Caino) fu poi accampamento romano. [...] , costruito da Enrico II, il castello di mezzo, che conserva parti del sec. XI e fu più volte restaurato, il castello di Coudray. Notevole anche la chiesadi San Maurizio, bell'esempio di stile Plantageneto, e quella di Santo Stefano, del sec. XVI. ...
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Città dell'Inghilterra, nel Lancashire, a poco più di 6 km. a O. di Manchester, della quale può dirsi che costituisce un sobborgo; è servita dalla linea ferroviaria London and North-Western e da quella [...] , ed è attraversata dal Manchester Ship Canal. Si adorna della chiesadi Santa Maria, forse del sec. XII, ampliata e restaurata di recente e di un bel palazzo municipale. Nel 1926 contava 45.670 ab. Ha parecchi stabilimenti industriali (filatura ...
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Città industriale dell'Inghilterra, nel Lancashire, a N. di Manchester, con 44.210 ab. (1922; nel 1891, ab. 38.600; nel 1901, ab. 42.100). Possiede numerose tessitorie e filature di cotone, tintorie e [...] edifizî in gran parte sono moderni: notevole è la chiesadi S. Giacomo, che risale al 1763.
Accrington dipendeva nel sec. XIII dalla casa di Lacys, che la cedette, per un certo tempo, ai monaci di Kirkstall. Nel 1836 la vecchia e la nuova Accrington ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] . Si assiste così a una fioritura di s. private delle quali la Chiesa tuttavia conserva un controllo, ma che poterono trovar soddisfazione nei vecchi schemi scolastici. Così in Inghilterra, per influenza di J. Milton, e poi in America sorsero, dopo ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] ). Gettò poi le premesse di un’azione volta a sanare i rapporti tra Stato e Chiesa ma morì prima di essere riuscito a portarla libero-scambista con tutta una serie di trattati commerciali (Francia, Belgio, Inghilterra), il 19 apr. 1851 assunse anche ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] Chiesa, si volse dapprima contro il Borgia, contro Gian Paolo Baglioni di Perugia, contro Giovanni Bentivoglio di quale s'accostarono poi il re d'Inghilterra e lo stesso Massimiliano. Il concilio scismatico di Pisa, trasferito a Milano, dichiarò G. ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] del 1559 l’Index librorum prohibitorum voluto dalla chiesa controriformista). Per poter stampare un’opera l’editore ’Inghilterra.
Il Settecento
Il secolo si apre con la promulgazione in Inghilterra del Copyright Act; lo statuto di Anna d’Inghilterra ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] vasta risonanza europea e, dopo essere stato ripreso in Inghilterra da Herbert of Cherbury e nella Germania protestante da varie (morale e religiosa) e negando alla Chiesa il diritto di esercitare, direttamente o indirettamente attraverso lo Stato ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...