LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] regno d'Italia. Ma le speranze in un eventuale accordo tra la Chiesa e lo Stato - accordo certo desiderato non solo da L., ma il 1890 - in Inghilterra, nel Belgio, in Francia e infine in Italia, si proponeva di combattere l'irrompente avanzata ...
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. L'ordine trasse la sua origine dai contrasti che dividevano, nella seconda metà del sec. XI, i cluniacensi, di cui alcuni intendevano applicare con minor rigore la regola benedettina, mentre altri volevano [...] la fondazione di filiali che in breve sorgeranno in tutta l'Europa, in Germania, in Inghilterra, in Italia chiese, di Francia massimamente, i più grandiosi e più perfetti esempî di quella maniera che fu poi denominata romanica: il novello germoglio di ...
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PIO VII papa
Walter Maturi
Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti, nato a Cesena il 14 agosto 1742, vestì l'abito di S. Benedetto e fece i voti nel convento di S. Maria nel 1758; passò poi nel convento [...] Baviera del 1817, di Napoli del 1818, ecc.). Anche nei paesi acattolici la posizione della Chiesa migliorò: se lo zar Alessandro prese a perseguitare i gesuiti e concepì con spirito mistico-massonico la Santa Alleanza, in Inghilterra invece s'iniziò ...
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Nicola Breakspear nacque in Inghilterra, a Langley, presso Sant'Albano, da un ecclesiastico di nome Roberto. Viaggiò in Francia, studiò ad Arles, fu quindi accolto nel monastero di San Rufo presso Avignone [...] a Tuscolo. A. avrebbe voluto che egli marciasse contro il re di Sicilia; ma la peste e l'opposizione dei signori laici lo indussero della chiesa. Molto si è discusso se questo papa inglese, nel 1155, abbia autorizzato Enrico II d'Inghilterra a ...
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GREGORIO XI papa
Eugenio Dupré Theseider
Pietro Roger de Beaufort, nato nel 1329, fu eletto il 30 dicembre 1370 e incoronato in Avignone il 5 gennaio 1371. Nipote di Clemente VI, era, dopo Innocenzo [...] necessarî alla continuazione della guerra. A questo punto i re d'Inghilterra e di Francia, e poco dopo anche Luigi d'Angiò e Pietro intero Stato della chiesa (v. otto santi, guerra degli). G., appresa la caduta di Bologna, chiave di vòlta del dominio ...
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Nacque, come sembra, in un villaggio dell'isola di Candia, allora soggetta ai Veneziani, intorno al 1340; ma poco si sa della sua fanciullezza. Entrato nei francescani, studiò a Padova, a Oxford, a Parigi; [...] Inghilterra e in alcune parti della Germania e d'Italia. Sciolto il concilio, A. si adoperò per l'estirpazione delle dottrine di Wicleff nella Boemia, favorì gli ordini religiosi, mostrò buoni propositi per la riforma della Chiesa; ma, sprovvisto di ...
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Guido Le Gros, nato a Saint-Gilles presso Nîmes, figlio di un giudice e cancelliere dei conti di Tolosa, prestò opera abile e zelante a conciliare i suoi compatrioti alla dominazione francese (1249-1257). [...] Gros (5 febbraio 1265), ch'era allora in viaggio di ritorno da un'ambasciata in Inghilterra. C. proseguì e condusse fino al trionfo la tradizionale politica antisveva della Chiesa: il 26 febbraio 1265 rinnovava con qualche modificazione il progetto ...
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Morto Clemente III, nel marzo 1191, il 30 fu eletto a succedergli Giacinto di Pietro Bobo romano, cardinal diacono di S. Maria in Cosmedin, vecchio di 85 anni. C. coronò imperatore Enrico VI, insieme con [...] successo, dopo la morte del re Tancredi. Nonostante la cattura di Riccardo d'Inghilterra, il re crociato, nonostante l'uccisione del vescovo di Liegi, l'occupazione di terre della Chiesa, C. non volle scomunicare Enrico; anzi, quando Enrico morì nel ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] Chiesa, vietato nei giorni festivi; poi, fino ai tempi moderni, cioè ancora nel Cinquecento, fu prevalentemente sollazzo di , cavalli e cani fatti appositamente venire dall'Inghilterra, per iniziativa di don Livio Odescalchi e sotto la sua presidenza ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] le origini dell'età comunale videro le riunioni dei cittadini nelle chiese; ma qui, più che in Italia, il palazzo comunale vi penetrò di seconda mano, e fu il risultato di complicate mescolanze italiane, francesi, fiamminghe.
In Inghilterra tutta la ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...