Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] tomisti non mancarono, specialmente in Francia e in Inghilterra, tanto che la controversia proseguì ancora per un formula segna la prima adozione ufficiale, da parte della Chiesa, di una tesi specificamente tomista. Essa a un tempo rappresentava una ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] al 1225, di una chiesa ove, con il sostegno di F., avrebbe dovuto trasferirsi la comunità cistercense di S. Maria di Roccadia. da F. a uno scriptorium di Gerusalemme per la consorte Isabella d'Inghilterra (Firenze, Bibl. Riccardiana, 323 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Inghilterra.
Ricerca di nuovi spazi di azione, sia pure in modo discontinuo, questa di C. XIV, determinata più da una situazione di viaggio verso Roma un altro autorevole "agente" della Chiesadi Utrecht, il canonico lionese conte G. Dupac de ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] nell'occasione di una lite con la famiglia Pazzi per il patronato della chiesadi S. Maria di Fagna: è di «fare il disegno di uno stato puramente ideale e astratto, come quello di Platone o quello di Tommaso Moro».
L’Inghilterradi Elisabetta I e di ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] che non doveva superare 4.000 fiorini, da dividere tra le diocesi di York, in Inghilterra, di Vienne, in Francia, e di Salisburgo, ma ciascuna di queste Chiese avrebbe dovuto concedergli un beneficio; ed altrettanto avrebbero dovuto fare le diocesi ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Inghilterra con l'incarico di mediare nel conflitto tra quest'ultimo e Filippo IV di Francia (in precedenza Roberto di maggio dal confratello del defunto, il cardinale Tommaso di Ocre, nella chiesadi S. Antonio a Ferentino che apparteneva alla ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Il suo obiettivo era di promuovere un accordo tra Roma, Francia, Venezia, Inghilterra e Cantoni svizzeri per una , secondo la sua volontà, nella tomba di famiglia, ai piedi dell'altare maggiore della chiesadi S. Felicita. Maria, sua moglie, gli ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] alla chiesadi S. Agnese in Agone, I. X non esitò a farne la cappella di famiglia, di intervento del Papato, che assistette all'esecuzione di Carlo I, nel 1649, e alle persecuzioni scatenate contro i cattolici d'Inghilterra. In compenso l'impegno di ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] , vogliono anche liberare lo Stato dall'influenza opprimente della Chiesa. L'imperatore Giuseppe II cerca addirittura di trasformare il clero in un corpo di funzionari dello Stato.
Inghilterra e Francia: le rivoluzioni
La monarchia assoluta inglese ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] idea di chiedere in ginocchio al reggente di concedere una costituzione modellata sui migliori esempi d'Inghilterra o di Sicilia della storia, intorno ai concetti di civiltà cristiana, di indipendenza della Chiesa, di indipendenza nazionale, il B. non ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...