In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] moderne. Alla riscoperta della tradizione romanistica contribuì la Chiesa, che, nell’elaborare un d. proprio, il ), più tardi la Spagna (1888-1889). Anche in Inghilterra fu avvertita l’esigenza di una codificazione, per es. da J. Bentham, ma ...
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Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di c. si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo) e l'insieme delle confessioni [...] Chiesa è la comunità degli eletti, ma ciò non toglie valore all'organizzazione delle singole Chiese unione dei fedeli che partecipano al corpo di Cristo.
L'espansione
La diffusione del in Scozia e dilagò in Inghilterra. Da emigrati inglesi fu ...
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Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro Gregorio VII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; [...] chiesa e di condanna del clero simoniaco e concubinario, legandosi sempre più ai Normanni e portandosi su posizioni sempre più ostili all'Impero; protesse costantemente il movimento patarino a Milano e approvò la spedizione normanna in Inghilterra ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] la difesa del paese all’Inghilterra, creò le condizioni per una crescita dello spirito di indipendenza del Brasile. L’apertura l’attività edilizia: cattedrale di Belém nel Pará (1748); teatro di Rio de Janeiro (1767); chiesa del Bomfim a Bahia ecc ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] sono esclusi dalle B. dei riformati e, per influsso di questi, da quella della Chiesa greca. Ma anche in queste B. l’ordine dei Germania, per impulso di K.H. von Canstein e con il suo nome (Cansteinsche Bibelanstalt). In Inghilterra si ebbero la ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] di un c. religioso. La speranza escatologica e la legge di carità cristiana concorrono a produrre la comunione dei beni in atto nella Chiesa , in Francia, Svizzera, Belgio, Inghilterra, vari centri di origine babuvista, in col;legamento con ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] 1801, i Francesi capitolarono. M. passò all’Inghilterra per il trattato di Parigi del 1814, divenendo colonia della Corona britannica, cantieri navali di M., Mintoff chiese alla Gran Bretagna l’immediato pagamento di oltre 4 milioni di sterline o il ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] settembre del 1606 ricevette l'incarico di dipingere la tela dell'altare maggiore della Chiesa Nuova. La prima versione con di R. e il pittore, disperato, accettò numerosi incarichi diplomatici che lo portarono in Francia, Spagna, Olanda e Inghilterra ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] e volle, di fronte all'ostinazione di Carlo, intransigente sui diritti della monarchia e della Chiesa, il suo Inghilterra serpeggiava il malcontento: i commercianti si rifiutavano di pagare i dazî, i giuristi contrastavano la legalità dei decreti di ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] e il mancato appoggio della Chiesa non gli consentirono di realizzare i suoi piani.
Vita di E. e Tancredi di Lecce ebbe il riconoscimento del papa, di Enrico di Brunswick, figlio di Enrico il Leone, e di Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...