INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] provenienti dal continente, giunti in Inghilterra durante il sec. 7° per costruire chiese in pietra, come per es , MArch 18, 1974, pp. 16-42; The Sutton Hoo Ship-Burial, a cura di R.L.S. Bruce-Mitford, 3 voll., London 1975-1983; C. Nordenfalk, Celtic ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] di teologia alla scuola di Pierre de Corbeil e di qui si spostò anche in Inghilterra per fare un pellegrinaggio a Canterbury sulla tomba di -1192), I. provvide suis sumptibus al restauro della chiesadi cui era titolare, quella dei Ss. Sergio e Bacco ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] dai Templari, ma spesso ricostruite dagli O. stessi.In Inghilterra gli O. costruirono almeno due chiese a pianta centrale, ispirate al Santo Sepolcro di Gerusalemme: la St John of Jerusalem di Clerkenwell, probabilmente databile tra il 1135 e il 1154 ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] vennero fusi un'ampia cripta e un deambulatorio. Per l'importanza di Canterbury quale sede del primate della Chiesa d'Inghilterra e per la modernità dell'impianto delle due chiese, queste divennero ben presto i modelli da cui derivò gran parte ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] di personaggi come Alessandro Albani, Giacomo III diInghilterra, Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III di Savoia matrimonio con Vittoria Cecchi, fece apporre una lapide commemorativa nella chiesadi S. Carlo dei Catinari, tra la seconda e la terza ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] Inghilterra nel sec. 8°, e due frammenti, casula e velamen, di tessuto ricamato a mano con motivi di origine anglosassone, provenienti dal monastero femminile di e per le due chiesedi Maastricht numerosi capitelli di eccezionale qualità, databili ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] dopo il tentativo di furto compiuto nella chiesadi S. Maria di Siziano (Pavia) Inghilterra, propongono una riflessione aggiornata sulle religioni che nelle tre repliche del Catechismo nel duomo di Milano di Seitenstetten, del Museo di Filadelfia e di ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] e il 1663 prese parte alla decorazione, su commissione estense, della chiesadi S. Agostino di Modena, per la quale realizzò i dipinti d’altare, perduti, S. Edoardo III re d’Inghilterra e S. Stefano re d’Ungheria e alcuni riquadri della volta (Dugoni ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] in formula rovescia, nel coro della chiesadi S. Bartolomeo a Kolín, in Boemia, opera di suo fratello Peter. Non si sa per quanto priva di riscontri documentari. Un soggiorno in Inghilterra, supposto sulla base di presunti influssi anglosassoni ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] 222-224, 238, 245; M. Webster, in Firenze e l'Inghilterra. Rapporti artistici e culturali dal XVI al XX secolo (catal.), Firenze 'archivio sulla costruzione e trasformazione dell'edificio, in La chiesadi S. Trinita a Firenze, Firenze 1987, pp. 21 ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...