Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] i tratti di un movimento europeo, estendendosi dall’Italia in Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, nell’Europa il prodotto dogmatico della rivelazione religiosa e del magistero della Chiesa, ma della scoperta delle regole e delle leggi che danno ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] sconfessava le posizioni di Gentile sui rapporti tra Stato e Chiesa, come prontamente rilevò L'Osservatore romano. Di lì a poco, Uniti e l'Inghilterra e in generale contro i principî democratici".
Contestatagli l'imputazione di apologia del fascismo, ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] pesantemente sul suo stato di salute, già cagionevole. Nell'agosto del 1820 fece un viaggio in Inghilterra; si recò dapprima a Angela Cocconari Fornari, di Tivoli, da cui ebbe otto figli. Tornata la normalità nello Stato della Chiesa, si dimise per ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] XIV della morte di Ferdinando II. Successivamente, Panciatichi fu in Inghilterra, dove incontrò Satire, a cura di S. Dardi, Firenze 2012, p. XXVIII; S. Salvini, Catalogo cronologico de’ canonici della Chiesa metropolitana fiorentina compilato l’ ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] che abbia deciso di allontanarsi dalla Toscana. Si ha notizia, infatti, di un suo soggiorno in Inghilterra e in Fiandra, Santa Madre Chiesa" ed invita, manifestando certo una preoccupazione personale, a non scambiare la libertà di espressione poetica ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] Sacri Salmi di Davide dall’Hebreo tradotti, poetica religiosissima Parafrase) dedicato a Elisabetta I d’Inghilterra, «defenditrice canto dell’Universo, o creation di tutto il mondo, origine e progressi in quello della Chiesa del Signore, che nella ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] Francia, del Belgio, dell'Inghilterra, dell'Olanda, della Germania renana e della Svizzera. La conoscenza di questi paesi e dei loro agli uffici pubblici, alla legislazione, alla situazione della Chiesa, alle finanze, alle milizie, all'agricoltura e ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] l'arti malvagie, le prepotenze e l'attività inaudite di quell'idre fatali alla Chiesa ed alla Società". Se Paolo Sarpi era stato nel in Inghilterra il Baretti cessò completamente lo scambio di corrispondenza col C., ma non dimenticò di menzionarlo ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] per l'occasione da un magniloquente omaggio poetico del Carrara). Il quale non fu avaro di lodi neanche per i pretendenti al trono d'Inghilterra, in occasione della nascita del reale primogenito, e naturalmente per la Sobieska, menzionata più volte ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] di un certo Busetti, poté imbarcarsi per l'Inghilterra; dopo una sosta nell'isola di Jersey, sbarcò a Southampton il 24 marzo del 1824.
In Inghilterra il B. visse dando lezioni di lingua e di necessaria l'appartenenza alla Chiesa anglicana. A Londra ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...