La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] valore, anche agli occhi degli uomini diChiesa, impegnati ora in compiti pastorali complessi Inghilterra, dove la pratica medica è diffusa, con una radicata tradizione laica popolare, ma meno regolamentata ed esercitata per lo più al di fuori di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] Galeno di Pergamo, romani, come Celso, Celio Aureliano e Plinio il Giovane, nonché alcuni padri della Chiesa, quali diffuse anche nei paesi dell'Europa settentrionale, in Francia, in Inghilterra e nei paesi germanici. Inoltre, a partire dalla prima ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] presenti nei ventricoli, come quando, toccando i tasti di un organo dichiesa, si aprono nello stesso tempo i fori delle De anima brutorum (una delle poche opere pubblicate in Inghilterra a entrare nella querelle degli animali-macchina) che Willis ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] quello con il minor tasso di malattie, di leggi e di crimini. Lo sviluppo della salute deliranti, a quelli che andavano in chiesa più che agli stranieri, ai poveri fra Ronald Ross (1857-1932) dall'Inghilterra e dall'India e Giovanni Battista Grassi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] a Norwich, in Inghilterra, e spesso esaltato dagli storici odierni come fulgido esempio di razionalità per il venisse processato dalla Chiesa cattolica per eresia e per adesione alle mostruose superstizioni di Paracelso. La Chiesa attaccò van Helmont ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] di vario tipo. La procreazione assistita è nata con le prime pratiche di inseminazione artificiale sperimentate in Inghilterra l'opposizione risoluta della Chiesa cattolica a ostacolare la diffusione e l'incipiente progresso di questa tecnica. Dopo ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] che per essa non veniva officiato alcun rito funebre in chiesa. In Giappone per contro il suicidio era considerato un atto il panico per il fenomeno del furto di cadaveri (bodysnatching) nell'Inghilterra del primo Ottocento.
3. La definizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] andare in esilio, dapprima in Francia, poi in Inghilterra e infine in Piemonte, fino a quando nel Chiesa cattolica, traducendosi in una politica di sostegno alle nascite, di aiuto alla maternità, di contributi economici per le famiglie prolifiche, di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] visite in modo appropriato, nel 1754 chiese all'imperatrice di chiamare un altro allievo di Boerhaave, Anton de Haen (1704-1776 soluzione, la formazione di uomini in ambiente ospedaliero, fu adottata principalmente in Inghilterra, e soltanto nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] l’edificio della chiesa, sia la vicinanza a un corso d’acqua restarono una caratteristica costante di questo tipo di edificio. Nuovi cortili e anatomico, impartito a studenti provenienti dall’Inghilterra e dalla Germania, dall’impero asburgico e ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...