CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] al formarsi di nuove alleanze: contro i Borboni di Francia e di Spagna si poneva l'Austria con l'Inghilterra e le , partecipò attivamente alla politica dello Stato della Chiesa. Le maggiori probabilità di essere eletto al soglio pontificio il C. ...
Leggi Tutto
LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] affermare la posizione della monarchia di fronte a Enrico III d'Inghilterra e a Raimondo VII di Tolosa. Quanto a Federico II francesi verso la Chiesa, a favore della crociata antimperiale e della crociata di s. Luigi. Quando il re di Francia s'imbarcò ...
Leggi Tutto
Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] e un nuovo catechismo in cui al primo posto collocò la fede. Al di sopra degli ordini della Chiesa (pastori, dottori, anziani, diaconi) era posto il concistoro, composto di sei pastori e dodici anziani, laici, come supremo tribunale dei costumi. Più ...
Leggi Tutto
Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] centrale, che confinava con il lato nord della chiesa.
Nei primi decenni del Duecento l'Ordine contava circa cinquecento abbazie, di cui poco meno della metà in Francia e una cinquantina in Germania, Inghilterra e Spagna. Intorno al 1250 l'Italia ne ...
Leggi Tutto
Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] subito a riorganizzare l'amministrazione dell'ingente patrimonio della Chiesa (forse il più esteso fra tutti nell'Italia bizantina scismi e si preoccupò di inviare missionari per evangelizzare le popolazioni pagane dell'Inghilterra.
Di lui si sono ...
Leggi Tutto
Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] Europa, fondata nel 1980, con un suo vescovo.
Comunione anglicana
Federazione delle Chiese che derivano dall’a.: Chiese anglicane diInghilterra, Galles, Irlanda, Africa centrale, America Centrale, America Meridionale, Australia, Bangladesh, Burundi ...
Leggi Tutto
Storico, letterato e filantropo (Milano 1813 - Marsiglia 1853). Fondò nel 1833 la Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli. Nel 1841 succedette a C. Fauriel nella cattedra di letterature straniere della Sorbona; [...] compì viaggi di studio in Germania, Inghilterra e, soprattutto, Italia. Fra i suoi studî: Essai sur la philosophie de Dante (1839 Chiesa cattolica nel Medio Evo. Le finalità apologetiche di O. si fecero valere soprattutto nella sua intensa attività di ...
Leggi Tutto
Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] con Toledo e con Braga, che culminò nel sinodo di León, dove tra l'altro si ribadì, contro le aspettative di Alfonso VI, re di Castiglia, che nulla poteva essere fatto senza il consenso della Chiesa romana. Dal 1091 in poi P. II sembra costantemente ...
Leggi Tutto
Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] ), poi cardinale (1570). Tenutosi in disparte durante il pontificato di Gregorio XIII, nel 1585, pur non facendo parte dei partiti l'Inghilterra. La sua visione politica, veramente europea, la sua energica opera per il riordinamento della Chiesa e ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e dell'atteggiamento del sovrano francese si è già parlato in precedenza.
Poiché i rapporti di I. III con l'Inghilterra e con la Chiesa inglese sono quelli meglio studiati, le osservazioni qui presentate possono valere, mutatis mutandis, anche per ...
Leggi Tutto
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...