LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] , la S. Caterina d'Alessandria (già Corella, chiesadi S. Martino, ora Dicomano, pieve di S. Maria), firmata e datata 1629, la Madonna (cfr. A.M. Crinò, Un dono di L. Magalotti a Carlo II d'Inghilterra, Firenze 1955).
Già nella contesa per la prima ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] 2 ott. 1562 che lo esonerava dall'incarico.
Uomo non privo di sensibilità religiosa e di sincera devozione per la Chiesadi Roma, l'A. mancava però di seria preparazione teologica o comunque politico-ecclesiastica, cosicché riuscì facile ai consumati ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] in Garda, giugno-luglio 1929; A. Alberti Poia,La Meridiana della Chiesadi S. Maria degli Angeli, Roma [1947],passim; F. Nicolini,Un pp. 339-348; S. Rotta, F. B. in Inghilterra. Contrib. alla storia del newtonianismo italiano, Brescia 1968, al quale ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] 1910), p. 34; Id., La Galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-1628. Documenti..., Milano 1913, pp. 27, 206 s ., LXX (1937), pp. 161-68; I. B. Supino, L'arte nelle chiesedi Bologna secc. XV-XVI, Bologna 1938, pp. 339 s.; G. Fiocco, G ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] nella quale C. E. definiva di quella finalità, limiti e contropartita (pace in Italia e carattere esclusivamente antiaustriaco per non coinvolgere in alcun modo l'Inghilterra e lo Stato della Chiesa, e adeguato risarcimento territoriale anche in ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] 177, 446-450; Id., 1994, pp. 272-274). Nella chiesadi S. Maria degli Angeli di Sala a Pistoia (1709-1712) raggiunge la pienezza del suo di Cosimo III di incidere i quadri più importanti delle collezioni medicee (ibid., pp. 16 s.).
Dall'Inghilterra ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] trattava di intervenire, insieme con il generale dei francescani Giovanni de Murro, presso i re di Francia e d'Inghilterra invece morì, a quel che pare, di dissenteria. Fu sepolto a Perugia nella chiesadi S. Domenico, dove il fedele cardinale ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] "spontanea dalle coscienze": la sola in grado di consentire alla Chiesadi cooperare, "distinta dal potere civile, al . 1950; incontri con il Circolo italiano di Oxford; mostra Italia-Inghilterra nel Risorgimento: dicembre 1951), egli aveva fortemente ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] delle difficoltà in cui si sarebbe trovata la Chiesadi Francia, Pio X affermava di preferire il rischio della povertà nella libertà, piuttosto che la conservazione di qualche privilegio a prezzo di compromessi non sempre chiari. Proprio la diversa ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] della Madonna di Cimabue pervenuta al Louvre dalla chiesadi S. Francesco a Pisa; d'altra parte, anche perché di anni già ancora rilevato che un esempio di pura cultura gotica luigiana, rielaborata per tempo in Inghilterra, era presente fin dagli ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...