Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] , accettate dalla Rivelazione e dalla Chiesa, in vari sistemi, di cui i principali sono: quello aristotelico conclude in Europa il processo di formazione delle grandi monarchie nazionali (Francia, Spagna, Inghilterra). In Italia si svolge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] da Omodeo nel 1941, secondo il quale alla Chiesa sarebbe convenuto affrontare l’aspra ma sincera polemica del era maturata l’idea di una traduzione francese con Bousquet, editore della Bibliothèque italique, all’Inghilterra anglicana, che avrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] indispensabile anche nella Curia romana per riorganizzare la Chiesa nelle sue fondamenta istituzionali e per sostenerne le di riferimento per molti seguaci, tra cui Odofredo. La dottrina bolognese riscosse successo anche fuori d’Italia: in Inghilterra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] dottrina della Chiesa» (Arte e vita, cit., p. 413).
Nel 1939, a un anno di distanza dalle di massaggio turco sulle mentalità anchilosate da oltre mezzo secolo di positivismo e nazionalismo giuridico» (Osservazioni di uomini di legge in Inghilterra ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Inghilterra. Dovette intervenire a proposito degli attacchi spagnoli ai trasporti di allume di Tolfa in Inghilterra, illustra anche la sua attività di controllo nella vita della Chiesa spagnola; egli cercò di far fronte alla decadenza della ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] 61), ma dovette in realtà simpatizzare per le idee della Riforma, se, emigrato in Inghilterra, aderì alla Chiesa italiana degli esuli, di chiara ispirazione calvinista. Trapiantato a Londra, vi godette largo successo professionale e cospicui guadagni ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] temporale dello Stato della Chiesa. Dal 1607 al 1614 ricoprì la carica di vicelegato di Ferrara, a fianco del volontà di subordinare il proprio consenso all’introduzione di una limitata tolleranza per i cattolici in Inghilterra e ciò era stato di ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] ai pari d'Inghilterra, motivò la necessità di arginare la potenza turca.
Al ritorno dall'Inghilterra il C. . se quell'incontro non portò al ristabilimento dell'unità della Chiesa; essa non venne ristabilita neppure nel prosieguo dei colloqui a ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] esercito e al perseguimento della netta separazione tra Stato e Chiesa.
In un altro opuscolo (Le condizioni politiche dell’Italia di alcuni paesi stranieri, che dimostrò di conoscere a fondo. Citò, per esempio, l’Inghilterra, dove in periodo di ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] pertanto mortalmente i regnanti di Francia, Inghilterra e Spagna quando pretendono di misconoscere la supremazia papale, nel proprio assunto, quanto le tragiche vicissitudini di coloro che perseguitarono la Chiesa: Enrico IV, Federico II e tutti gli ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...