Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] definitivamente ristabilita (1559), sancendo il primato dell’arcivescovo di Canterbury. Successivamente, in seno alla C.a. Stati Uniti d’America, dopo l’indipendenza si costituì la Chiesa protestante episcopale. A partire dal 1867 si è formata la ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] . Nuove difficoltà nel dialogo tra cattolici e anglicani sono però sorte dopo la decisione della Chiesa d’Inghilterradi ammettere le donne all’ordinazione ministeriale (1992). Il dialogo teologico tra cattolici e ortodossi, invece, è ostacolato ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] lui l’idea che l’arcivescovo di Canterbury Laud, allora impegnato nel progetto di riforma arminiana della ChiesadiInghilterra, fosse vicino alla Chiesa cattolica e che, con una posizione di apertura da parte di Roma, fossero concrete le possibilità ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] Germania (malgrado l'iniziale buona volontà di Enrico IV), in Francia e in Inghilterra. Un altro concilio (1075) 'iniquità, perciò muoio in esilio", adattamento di un versetto dei Salmi (45, 8). Fu sepolto nella chiesadi S. Matteo a Salerno. n G. ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] slancio, conduce alle imponenti cattedrali gotiche (fig. C) di Francia, Germania e Inghilterra. Nel periodo gotico si afferma anche in Germania il tipo dichiesa spaziosa, divisa in tre navate di pari altezza (Hallenkirche). In Italia i nuovi ordini ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] che in Spagna, in Portogallo, Inghilterra, Italia, Francia, Stati Uniti, di leggere insieme il Vangelo e di viverlo in fraternità. Priva di una sede e di riconoscimento ufficiale, dopo cinque anni (1973) la comunità si è stabilita presso la chiesadi ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] di evitare riavvicinamenti diplomatici fra questo e il regno polacco e di interrompere i contatti fra Sigismondo III ed Elisabetta d'Inghilterra L. Parascandolo, Memorie storico-critiche-diplomatiche della Chiesadi Napoli, IV, Napoli 1851, pp. 95- ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] inviato in Inghilterra, insieme con Luca Grimaldi, in occasione del matrimonio di Maria Tudor e di Filippo di Spagna.
nel sepolcro di famiglia nella chiesadi S. Maria della Pace. Gli sopravvissero il fratello gemello Stefano e il figlio di lui ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] -1547), Firenze 1959, pp. 200-203, 207; A. Stella, Guido da Fano eretico del secolo XVI al servizio dei re d'Inghilterra, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 207-210, 222-223, 229, 231; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] le tendenze alla scissione; alle affermazioni di autonomia della Chiesa gallicana si aggiunse la riforma protestante di M. Lutero e G. Calvino, le cui idee penetrarono, pur fieramente contrastate, nell’Inghilterra che Enrico VIII aveva staccato da ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...