ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] Bonifacio alla sede di Canterbury. Negli anni seguenti un gran numero di benefici furono conferiti in Inghilterra ai parenti e tardi (forse nel 1250) l'A. concedeva agli eremiti la chiesadi S. Maria del Popolo, che doveva servire come centro romano ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] di nobili guidati da Ugo di Lusignano e Pietro di Dreux, alleatisi con Enrico III diInghilterra, minacciava la successione al trono e l'autorità di belle chiese [...] e un gran numero di ospedali e conventi domenicani, francescani e di altri ordini ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] chiese fossero importati, anche dall'Inghilterra e dalla Francia, per alcuni è stata ipotizzata un'origine locale. La più antica immagine sacra conservata è una figura di Cristo crocifisso, scolpita in legno di betulla, proveniente dalla chiesadi ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] papa Paolo V gli conferì, con apposita bolla, alcuni benefici nelle chiesedi S. Martino, S. Antonino e S. Maria a Velletri. . 592, 613 s., 653, 855; A. Obertello, Madrigali italiani in Inghilterra, Milano 1949, pp. 116, 317 ss., 326; H.W. Frey, ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] le e. che oggi chiamiamo con l’appellativo comune di protestantesimo: e già sulla metà del 16° secolo la Germania e l’Inghilterra con tutti i Paesi del Nord si erano staccate dalla Chiesadi Roma; la Francia era gravemente sconvolta, l’Italia e ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] , nel corso del mandato Pizzardo si occupò di diverse questioni pendenti, dalla situazione delle chiese nell’Europa orientale, esposta all’influsso comunista, ai rapporti con l’Inghilterra, passando attraverso le delicate relazioni interconfessionali ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] gruppo "leoniano" si era ricostituito ed era ai vertici della Chiesa.
Di lui e del Gasparri scriverà mons. De Luca che li del 1918 partì per delicate missioni a Parigi, in Belgio, in Inghilterra e negli Stati Uniti; rientrato a Roma nel marzo del '19, ...
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DE ANGELIS (d'Angelo, di Angelo), Girolamo
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) nell'anno 1567 o nel 1568, come si può desumere, in mancanza dell'atto di battesimo. dalla dichiarazione [...] nel novembre in Inghilterra. Riottenuta la libertà, poté far ritorno a Lisbona ai primi del 1598, donde ripartì di nuovo, dopo nel 1659 a Castrogiovanni, dove attualmente si trova nella chiesadi S. Marco, attigua al convento delle carmelitane scalze. ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] maggiore protezione dei mercanti veneziani in Inghilterra e un aumento delle esportazioni di lana da affidare in esclusiva funebre. Un'altra iscrizione, posta presso l'altare di famiglia nella chiesadi San Giorgio Maggiore a Venezia, ricorda la sua ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] nel 1487 dopo esser stato - due anni prima - in predicato per il passaggio alla Chiesadi Treviso, nella quale gli fu però preferito Niccolò Franco, vescovo di Parenzo.
La nomina alla diocesi padovana non avvenne senza contrasti, giacché il B. fu il ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...