Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] e volle, di fronte all'ostinazione di Carlo, intransigente sui diritti della monarchia e della Chiesa, il suo Inghilterra serpeggiava il malcontento: i commercianti si rifiutavano di pagare i dazî, i giuristi contrastavano la legalità dei decreti di ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] e dai rapporti spesso difficili con le gerarchie della Chiesa fu alla base del Model Parliament (1295) dove erano che favorì l'attività delle grandi banche italiane in Inghilterra. La politica estera di E. fu caratterizzata, in primo luogo, dalla ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] (1660), ebbe dal fratello Carlo II il titolo di duca di York e l'ufficio di grande ammiraglio d'Inghilterra. Ma la conversione al cattolicesimo (1672) gli attirò l'ostilità della Chiesa anglicana e di gran parte dell'opinione pubblica. Il Test Act ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] diplomazia (legato in Inghilterra e in Fiandra; governatore di Saumur, ecc.). Dopo l'incoronazione di Enrico IV e la c'est à dire l'histoire de la Papauté ..., opera ostile alla Chiesa cattolica, in aspra polemica con R. Bellarmino e con C. Baronio ...
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Figlio (n. forse Argentan, Orne, 1182 - m. Harzburg 1218) di Enrico XII di Baviera detto il Leone e di Matilde d'Inghilterra, fu dalla tradizione familiare designato a prendere le parti dell'Inghilterra [...] ai diritti dell'Impero sul ducato di Spoleto, sull'esarcato e sulla marca di Ancona a favore della Chiesa. Ciò non impedì tuttavia il trionfo di Filippo in Germania e O., rifugiatosi nel 1207 in Inghilterra, riebbe la corona (con elezione questa ...
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Figlio (n. forse 552 - m. 616) di Eormenric. Asceso al trono nel 560, incontrò molte difficoltà nei primi decennî del regno per la forte pressione dei Sassoni occidentali; ma dopo il 593, acquistata supremazia [...] Inghilterra a S del Humber, fu designato bretwalda. Sposato con Berta, la figlia del re franco Cariberto, accolse cordialmente s. Agostino didi Pietro e Paolo a Canterbury e fece costruire la cattedrale di Rochester. Sotto l'influenza della Chiesa, ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Province Unite, di fronte alla coalizione di Francia, Inghilterra, elettore di Colonia e vescovo di Münster, si una particolare impronta nel Brabante (cattedrale di s’Hertogenbosch) e lungo il Reno (chiesedi Nimega, Arnhem); potenti torri campanarie ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] cioè la salvezza eterna nella contemplazione beatifica.
Nelle Chiese cattolica e ortodossa, o. è la categoria secondo altri nel 1179, l’O. del s. Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Enrico II d’Inghilterra; nel 1191 l’O. dei Teutonici, riservato ai ...
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Città degli USA (8.363.710 ab. nel 2008), nello Stato omonimo. Sorge allo sbocco del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico, in parte sopra la terraferma, ma specialmente sopra le isole che chiudono la Upper [...] forte, popolandosi di protestanti profughi da ogni parte dell’Europa e della Nuova Inghilterra. A causa (sede del Louis Vuitton Moët Hennessy, 1995-99); G. Lynn (chiesa presbiteriana coreana di Long Island City a Queens, con D. Garofalo e M. McInturf ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] di Elisabetta Farnese, e di Parma e della Toscana per il secondogenito Filippo. Trattato del 1750 Concluso tra Spagna e Inghilterra -1680). Importante fu l’attività di J. Gómez de Mora (convento e chiesa delle Agostiniane), dal 1611 capomastro delle ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...