ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] negoziati con la Francia e con l'Inghilterra per trattati di commercio, e venivano iniziati quelli con la italiani, I, Firenze 1933, pp. 105-108; G. Nuzzo, Stato e Chiesa nel tramonto del riformismo napoletano, in Arch. stor. per le prov. napol., ...
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schiavitu
schiavitù
Istituzione sociale propria di sistemi socioeconomici che si fondano su di essa (schiavismo), consistente in forza lavoro detenuta in proprietà privata o pubblica a scopi produttivi.
Età [...] manifestato dalla Chiesa spagnola che un’importazione troppo numerosa di schiavi di ogni provenienza potesse partecipò con una media annuale di 9000 schiavi, trasportati da 33 navi; nello stesso periodo l’Inghilterra si era assicurata il primo ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] fece un viaggio in Francia e in Inghilterra, e a Londra conobbe G. Mazzini, cui da allora fu legato da un rapporto di devota amicizia. Mazzini pensò di avvalersi del L. per costituire a Costantinopoli un nucleo di patrioti a lui fedeli e per ottenere ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] ricerca di un nuovo protettore, il M. entrò al servizio di Federico II Gonzaga, marchese di Mantova e capitano generale della Chiesa, - sostenute esternamente dall'Inghilterra - si unirono (22 maggio 1526) nella Lega santa di Cognac, destinata a ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] precluse nel 1814, quando l'Inghilterra e l'Austria si rifiutarono di attribuire a lui un integro Regno 1851, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VIII (1954), pp. 356-382; F. Manzotti, Alcuni aspetti della politica economico sociale di F. IV e ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] onore e l'onere di una decisa lotta antipapale.
In quanto "primo Principe nella vera chiesa" e di conseguenza "opposito al dei preparativi militari sabaudi.
Svanita la speranza di rappresentare l'Inghilterra presso i principi dell'Unione evangelica ( ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] un abile ruolo frenante nei confronti delle aperture di Mussolini alla Chiesa. Ritiratosi dall'attività politica il F. esercitò a di questo o quel paese. In una lettera al re d'Inghilterra, Giorgio VI, il F. giunse a prospettare "l'opportunità di ...
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Illuminismo
Termine coniato per calco del tedesco Aufklärung («rischiaramento») e invalso nel lessico storiografico a partire dal tardo Ottocento, quale denominazione del grande e composito movimento [...] e il potere; imputò alla Chiesa la responsabilità dolosa dell’ignoranza popolare di divulgazione delle idee di Locke e di Newton, all’interno di una complessiva proposta di rinnovamento culturale e politico che guardava all’Inghilterra come modello di ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] a Federico II di Svevia. Gregorio IX concesse che nelle terre donate alla Chiesa dall'imperatore Ottone I Commune Aquilensium" al re d'Inghilterra Enrico III, del luglio del 1258, e un documento di natura finanziaria dell'anno precedente della ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] il problema della religione e della Chiesa è visto in funzione dell’interesse di natura, che è uno stato di assoluta insicurezza e di guerra di ognuno contro tutti (qui è evidente il riferimento di Hobbes alle guerre civili che dilaniano l’Inghilterra ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...