Jefferson, Thomas
Politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743-Monticello, Virginia, 1826). Di famiglia di proprietari terrieri, compiuti gli studi fece pratica legale presso G. White, avvocato famoso [...] di sostituzione e di primogenitura nelle successioni; l’insegnamento scolastico pubblico; la separazione della Chiesa Stati Uniti e la partenza di navi destinate a porti stranieri. Ma l’embargo, anche se dannoso per l’Inghilterra, si ritorse in un ...
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Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] e Tommaso Moro; dal 1502 fu a Lovanio, quindi (1505) in Inghilterradi nuovo. Nel 1506 si recò in Italia, e vi rimase tre anni. le Adnotationes e le Paraphrases (1517-24) – e dei Padri della Chiesa da Girolamo (1516-20) a Cipriano (1520), a Ilario ( ...
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Irlanda, storia della
Francesco Tuccari
Un'isola divisa
L'Irlanda fu conquistata da popolazioni celtiche intorno al 4° secolo a.C. e sino al 12° secolo d.C. mantenne ‒ con la parentesi dell'occupazione [...] ° secolo.
La nascita dello Stato libero d'Irlanda
Nella prima metà del Cinquecento l'Inghilterra tentò di imporre all'Irlanda la Chiesa anglicana e il protestantesimo. Il cattolicesimo divenne allora un elemento essenziale dell'identità irlandese e ...
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Alessandro I Romanov
Giovanni Borgognone
Lo zar che sconfisse Napoleone
Salito al trono di Russia all'inizio dell'Ottocento, Alessandro I si impegnò a fondo nel rinnovamento amministrativo ed economico [...] dell'espansionismo di Napoleone Bonaparte. L'imperatore francese sconfisse Russia, Inghilterra e Austria, Chiesa ortodossa, e non esitò a reprimere ogni nuova richiesta di riforme. Furono vietate tutte le organizzazioni civiche aventi qualche ruolo di ...
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Guglielmo I il Conquistatore, re d'Inghilterra
Antonio Menniti Ippolito
Un normanno alla conquista dell'Inghilterra
Il duca di Normandia Guglielmo, dopo aver consolidato il proprio possesso ed essere [...] monarchia francese
Dalla Normandia all'Inghilterra
Guglielmo, nato nel 1027, era figlio naturale del duca di Normandia Roberto I. Dopo aver istituzioni anglosassoni di governo centrale e locale. La Chiesa fu affidata al riformatore Lanfranco di Bec, ...
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Magna Charta
Marzia Ponso
Il primo documento a garanzia delle libertà individuali
Il 15 giugno 1215 il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di [...] Chiesa, delle città inglesi e degli «uomini liberi» (escludendo dunque i servi della gleba) nei confronti del sovrano d’Inghilterra era un signore feudale, e quindi il suo potere era di natura contrattuale, basato sul vincolo personale tra signore e ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] subito a riorganizzare l'amministrazione dell'ingente patrimonio della Chiesa (forse il più esteso fra tutti nell'Italia bizantina scismi e si preoccupò di inviare missionari per evangelizzare le popolazioni pagane dell'Inghilterra.
Di lui si sono ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] civile.
Grandi figure di sovrani assoluti furono, nella seconda metà del Cinquecento, Enrico VIII Tudor in Inghilterra e Filippo II in concezione laica dei rapporti tra potere politico e Chiese. Perciò il loro governo fu definito assolutismo ...
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Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] artistica, di cui rimangono poche testimonianze: furono ottimi architetti (costruirono importanti chiese a Canterbury e York), scultori, orefici, miniaturisti. Ma l'eredità più profonda che gli Anglosassoni lasciarono all'Inghilterra moderna fu ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] , sappiamo di ammissioni a logge e di iniziazioni massoniche di varî personaggi, di Scozia e diInghilterra (la diffusione Vaticano, della Chiesadi Cristo Re. Muove dall'enciclica Humanum genus (1884) di Leone XIII contro la "città di Satana" che ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...