LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] a procurare una pacificazione tra Inghilterra e Francia, ma quest'atto ebbe l'effetto di rendere più sicuri per Luigi concluse con la sua condanna e la devoluzione del Ducato di Urbino alla Chiesa.
La conquista fu completata tra maggio e giugno 1516; ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] i Medici. Storia di una città e diuna famiglia, Milano 1980, pp. 234 ss.; G.G.H. Jones, Inghilterra, Granducato di Toscana e Quadruplice ; C. Fantappié, Il monachesimo moderno tra ragion diChiesa e ragion di Stato. Il caso toscano (XVI-XIX sec.), ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] sull'atteggiamento da tenere nei confronti di Martin Lutero, già condannato dalla Chiesa romana. A riguardo, il G., V. Subito si dimostrò scettico sulle trattative di pace con Francia e Inghilterra (apertamente alleate dall'aprile 1527), sollecitando ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] 1890, legati entrambi alla esperienza del suo viaggio in Inghilterra nel 1888; Le feste romane illustrate da G. A la sincerità, ponendo in relazione i suoi tentativi di ravvicinamento alla Chiesa con la sua recente esclusione da Montecitorio. In ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di sentire unanime dei Piemontesi, le cui simpatie, ovviamente, andavano all'Inghilterra e a Federico II di Prussia. Una unanimità di ultimi la conservazione di determinate posizioni di potere nei confronti di altre correnti della Chiesa in Sicilia. A ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] al ministro degli Esteri sardo che, tramite il B., chiese ed ottenne il richiamo del "poco diplomatico" diplomatico (dispacci proprie istituzioni e sulla volontà della Francia di evitare, d'accordo con l'Inghilterra, la guerra tra Piemonte e Austria. ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] 'Inghilterra da "santuario delle libertà" si era ormai tramutata in un paese oppressore e colonialista. Proprio nel vivo di dalle prime pagine, spirava un sentimento di radicale riforma delle istituzioni della Chiesa che certo non poteva essere bene ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] si adoperava inutilmente per riattivare la candidatura al trono di Edmondo d'Inghilterra - Corradino, il 25 apr. 1255, riconobbe di Palermo. Con la scelta della chiesa - tradizionale sede delle incoronazioni e anche luogo di sepoltura dei sovrani di ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] favore di un definitivo avvicinamento della Francia e dell'Inghilterra alla causa italiana, denunciava il rischio di in Lombardia, III, Modena 1952, pp. 10-24; A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italianegli ultimi cento anni, Torino 1955, pp. 85, 127, ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di diverse opere di storia parlamentare inglese, di legislazione del Piemonte, Belgio, Inghilterra, e di alcune traduzioni dal tedesco.
Furono però anche anni di 1993, ad ind.; C.M. Fiorentino, Chiesa e Stato a Roma negli anni della Destra storica ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...