BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] un Galileo che studia la legge della caduta dei gravi.
Del 1823 è il quadro, di grandi dimensioni, dipinto per la chiesadi S. Remigio a Firenze: L'arcivescovo diReims che dà il battesimo a Clodoveo;del 1827 una Venere che si abbiglia,presentata con ...
Leggi Tutto
chiese, basiliche, cattedrali
Fabrizio Di Marco
Gli edifici sacri dei cristiani
La chiesa (dal greco ecclesìa "assemblea") è l'edificio nel quale si svolgono le funzioni della religione cristiana e [...] di queste strutture, all'esterno vi era un sistema di contrafforti e archi rampanti, come si può vedere nelle grandi cattedrali francesi di Amiens, Reims 'impianto centrale: a geometria esagonale nella chiesadi S. Ivo alla Sapienza del Borromini o ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorire di cattedrali in tutto l’Occidente porta con sé l’introduzione di elementi tecnici e architettonici [...] 36,50 metri, misura superata negli anni successivi dalle cattedrali diReims e Amiens, quest’ultima alta oltre 42 metri. La statica cuore della città, la cattedrale ospita dotti uomini dichiesa che si dedicano allo studio dei classici fornendone un ...
Leggi Tutto
CHEB
E. ¿amánková
(lat. Civitas Egrensis, Egra; ted. Eger)
Città della Boemia nordoccidentale, un tempo centro dell'omonima regione, nel bacino superiore del fiume Ohře, nei pressi della frontiera tedesca.Centro [...] successivo a quello classico della cattedrale diReims.Il coro della chiesadi S. Francesco, consacrata nel 1285, si ricollega stilisticamente alla cattedrale di Naumburg e quindi indirettamente a quella di Amiens. La sua navata originaria, eretta ...
Leggi Tutto
Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] della tecnica, era stato introdotto anche l’uso di dipingere il vetro (v. della cattedrale diReims, 960-988); a Cluny esisteva un laboratorio di vetri fin dalla metà dell’11° sec.; esempi notevoli di v. si erano avuti in Germania e in ...
Leggi Tutto
Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] . Conosciuto Garamno, arcidiacono diReims e celebrato maestro di logica, ottenne di seguirlo (972) nella sua di Ugo, per essersi opposto al progetto di matrimonio con Berta, contrario alle leggi della Chiesa, s'era rifugiato in Germania alla corte di ...
Leggi Tutto
Pittrice (Lisbona 1908 - Parigi 1992). A Parigi dal 1928 studiò scultura con É.-A. Bourdelle e Ch. Despiau, incisione nell'atelier di S. W. Hayter e pittura con Ch. Dufresne e F. Léger, trovando tuttavia [...] in A. Szenes, che sposò nel 1930, un costante punto di riferimento. Dopo un breve soggiorno a Lisbona passò gli anni della guerra Nel 1976 eseguì disegni per le vetrate della chiesadi Saint Jacques a Reims. A Lisbona, la fondazione Szenes-Vieira da ...
Leggi Tutto
Prelato e cronista (Parigi 1388 - Reims 1473), figlio di Jean I. Influente alla corte di Carlo VII e nella chiesa francese; dapprima avvocato generale al parlamento di Poitiers fu, successivamente, vescovo [...] di Beauvais (1432), di Laon (1444), arcivescovo diReims (1449). La sua importanza diminuì con l'avvento al trono di Luigi IX, cui spiacque l'indipendenza di giudizio di Jouvenel. Si occupò attivamente della revisione del processo di Giovanna d'Arco ...
Leggi Tutto
Cardinale (n. 1350 - m. Bulla, presso Losanna, 1418); arcidiacono diReims fino al 1403, fu creato (1404) cardinale e arcivescovo di Tarantasia dall'antipapa Benedetto XIII, a cui fu a lungo fedele. Caduto [...] e riuscì a farsi riconoscere i suoi benefici dal neoeletto Alessandro V. Amico e fautore di Giovanni XXIII, che lo nominò cancelliere e camerlengo di S. R. Chiesa, lo difese durante il concilio di Costanza, sia pure abbandonandolo alla fine (1415). ...
Leggi Tutto
Vescovo (m. 1003) di Orléans dal 964 o dal 972; fu sostenitore di Ugo Capeto, che accompagnò a Roma nel 981 al seguito di Ottone II; nella questione della deposizione di Arnolfo, figlio di Lotario, dalla [...] diReims da parte di Ugo Capeto, sostenne (nel concilio nazionale di Saint-Basle a Verzy, 991) il diritto dell'episcopato francese a decidere, affermando essere l'indegnità morale dei papi ragione sufficiente per rifiutare la pretesa della Chiesadi ...
Leggi Tutto